Con la celebrazione della messa sulla spianata davanti al santuario di Fatima, Papa Bergoglio ha canonizzato i due pastorelli protagonisti delle apparizioni mariane iniziate esattamente un secolo fa, il 13 maggio del 1917.
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tvsvizzera/spal con RSI (TG del 13,.5.2017)
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Alla presenza di un milione di fedeli il pontefice ha pronunciato la formula canonica con cui Francisco e Giacinta Marto, già beatificati nel 2000 da Papa Wojtyla, sono stati proclamati santi. I due fratellini veggenti e la loro cugina Lucia, alla quale affidarono il contenuto dei tre segreti rivelati da Maria, ebbero sei apparizioni a cadenza mensile.
I fratellini morirono nei successivi anni a causa della febbre spagnola mentre Lucia, divenuta suora di clausura, trascrisse le parole udite dai suoi cugini durante le apparizioni. Ma su quei fatti continuano le discussioni all’interno della Chiesa e le interpretazioni fornite dagli stessi pontefici non sono univoche.
L’orientamento recente, confermato da Bergoglio, tende a sminuire la portata sensazionalistica dei segreti di Fatima e secondo quanto scrive oggi l’Osservatore Romano, citando le parole di Papa Ratzinger nel 2000, “nessun grande mistero viene svelato, il velo del futuro non viene squarciato”. Il senso del messaggio, aggiunge l’editoriale a firma di Gian Maria Vian, è quello di “mobilitare le forze del cambiamento in bene dopo un secolo segnato da querre tremende e da persecuzioni della Chiesa”.
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