Le bibite (troppo) zuccherate vanno tassate
Le bevande dolci nel Regno Unito contengono molto meno zucchero che in Svizzera. Un'informazione che riaccende il dibattito su una tassa sullo zucchero.
In Gran Bretagna un litro di Schweppes contiene sei zollette di zucchero. In Svizzera, la stessa bevanda, contiene undici zollette. La differenza è ancora più marcata nel caso della Fanta Orange: la versione elvetica ne contiene 13 pezzi, quella britannica sei. La classica Coca-Cola resta invece fedele alla sua ricetta anche nel Regno Unito e contiene 13 zollette di zucchero.
Perché questa differenza?
La grande differenza nella quantità di zucchero nelle bevande si spiega facilmente. La Gran Bretagna ha infatti messo una tassa sulle bevande dolci da aprile di quest’anno. Una pressione che ha portato i produttori di questi alimenti ad abbassare la dose di zuccheri presenti nelle bibite prodotte. Una tassa simile è in discussione anche nella Confederazione. Il Consiglio degli Stati ne ha già parlato a marzo, stracciandola con 24 voti contro 3. Il dossier è passato al Nazionale, ma non è ancora chiaro quando verrà trattato.
Molti consumatori, soprattutto giovani, non si rendono però conto che Coca-Cola, Redbull e simili contengono molto zucchero. Secondo Josef Laimbacher, primario dell’ospedale pediatrico Svizzera orientale, questo è il motivo per cui c’è bisogno di una tassa sullo zucchero. “In generale non capisco perché l’industria non segua l’esempio della Gran Bretagna anche negli altri paesi – aggiunge Laimbacher -In fondo, in tutta Europa si sta avendo la stessa discussione”. Una rappresentante di Nestlé Svizzera ha risposto: “Osserveremo l’esperienza dei nostri consumatori britannici per capire se una ricetta simile potrà essere introdotta anche in altre regioni”.
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