A Sorico, nel Comasco, negli ultimi dieci anni i sindaci sono stati vittime di gravi attacchi e fino all'ultimo non si è riusciti a trovare candidati alla carica di sindaco. E adesso sul comune plana lo spettro del commissariamento.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Romina Vinci, RSI News
Contenuto esterno
Il 10 giugno, in Italia, i cittadini di 783 comuni saranno chiamati alle urne per eleggere le nuove amministrazioni. A balzare all’onore delle cronache, in questa tornata elettorale, è stato, nell’Insubria, il caso di Sorico, una cittadina del comasco a 25 chilometri dalla Svizzera. Poco più di un migliaio i suoi abitanti, ma a destare clamore è il fatto che, fino all’ultimo, non si è riusciti a trovare nuovi candidati alla carica di primo cittadino. Il motivo? Negli ultimi dieci anni, i sindaci in carica hanno subito dei pericolosi attacchi intimidatori, l’ultimo è toccato ad Ivan Tamola, attuale primo cittadino, che si è visto bruciare la macchina sotto casa, in piena notte, e per puro caso le fiamme non hanno invaso anche la sua abitazione.
Contenuto esterno
Un piccolo giallo che va a scalfire una provincia che ha puntato tutto sulla bellezza e la quiete dei suoi paesaggi, e che vuole rispedire al mittente le accuse che ci sia la mano della “criminalità organizzata” dietro questi attentati.
Il paese si divide, tra chi rilascia maliziosi sorrisi, quasi a sottintendere una verità che non può essere palesata, e chi si guarda intorno, allibito, perché vede questo piccolo angolo di paradiso improvvisamente marchiato e screditato dall’opinione pubblica.
Ed intanto, lo scorso 12 maggio, è stata depositata la candidatura di una sola lista, con a capo il sindaco uscente Ivan Tamola che, dal canto suo, lancia un appello ai suoi concittadini: quello di andare a votare perché, se non si raggiunge il quorum alle urne, il paese dovrà essere commissariato.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Il killer della ‘ndrangheta che viveva a Lugano
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ammontava a 45 milioni di euro la somma che il pluriomicida doveva riciclare dalla sua base di Lugano. Immobili, società e soprattutto una fitta rete di soci, Falò, il settimanale di approfondimento della RSI si è messo sulle sue tracce e ha ricostruito ogni mossa del sicario in Svizzera. Gennaro Pulice ha vissuto indisturbato per…
Il procuratore Motta, “Svizzera terreno fertile per le mafie”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una situazione confermata dai numeri: dal 2010 sono infatti almeno 25 le inchieste sulle organizzazioni mafiose in cui si sono evidenziati ramificazioni in Svizzera. Il riciclaggio, ha spiegato il procuratore pugliese, costituisce una delle attività principali delle mafie per utilizzare nel circuito economico i proventi delle attività illecite, che spesso finiscono in realtà come quella…
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera ha sotto sequestro circa 6 miliardi di franchi frutto di operazioni contro attività di riciclaggio di denaro e corruzione internazionale. Una parte di questi beni appartengono alle organizzazioni criminali italiane, soprattutto alla ‘ndrangheta. Nonostante questo dato e la ventina di inchieste aperte, il Procuratore generale della Confederazione Michael Lauber non parla ancora di…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le persone colpite dalle 27 misure cautelari (21 in carcere, 3 ai domiciliari e 3 interdittive) sono accusate a vario titolo di associazione di tipo mafioso, estorsione, detenzione e porto abusivo di armi, lesioni, danneggiamento (tutti aggravati dal metodo mafioso), associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio, abuso d’ufficio, rivelazione…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.