Covid-19, il Brasile supera l’Italia per numero di vittime
Il Brasile ha scavalcato l’Italia per numero di vittime a causa del coronavirus, piazzandosi al terzo posto, dopo Stati Uniti e Gran Bretagna, in questa poco invidiabile classifica.
Il Ministero della sanità ha riferito che nelle ultime 24 ore sono morte 1’473 persone (nuovo triste primato), superando così la soglia dei 34’000 decessi (34’021) mentre i nuovi contagi sono stati ben 30’925, per un totale di 614’941.
Tragiche cifre che comunque, secondo gli esperti, sono largamente sottostimate. Va sottolineato però che nel paese sudamericano, che ha 212 milioni di abitanti, si contano 153 morti a causa del Covid-19 per milione d’abitanti contro i 557 dell’Italia e i 588 del Regno Unito.
La corrispondenza da Sao Paulo di Emiliano Guanella:
Ad ogni modo da tre settimane, in piena emergenza pandemica, il Brasile non ha un ministro della sanità. L’interim dopo le dimissioni di Nelson Teich è garantito dal generale Eduardo Pazuello.
Particolarmente colpito è il ricco e popoloso Stato di Sao Paulo con 8’560 vittime, seguito da quello di Rio de Janeiro (6’327 morti). Negli scorsi giorni in questi due Stati sono riprese in modo graduale le attività economiche su esplicite pressioni del presidente Jair Bolsonaro. La situazione resta critica nel Nord: 2’183 i decessi in Amazzonia, 3’416 in Parà, 3’813 in Cearà e 3’124 in Pernambuco.
Da parte sua il presidente di estrema destra, che non ha smesso di minimizzare i rischi pandemici, ha sollecitato i governatori a revocare nei loro Stati le restrizioni alle attività economiche e, mentre la curva delle infezioni continua a salire indisturbata, ha tranquillamente partecipato ad affollate riunioni pubbliche.
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