Energia solare dalla diga a 2500 metri
L'impianto fotovoltaico alpino ubicato sulla diga del Muttsee, nel canton Glarona, ha iniziato a produrre elettricità alla rispettabile quota di 2500 metri (si tratta infatti della centrale solare più alta d'Europa).
A regime i pannelli installati sulle pareti della diga saranno in grado di fornire elettricità a 740 famiglie, secondo quanto hanno affermato i responsabili del progetto Alpinsolar, che deve essere ancora completato: la fine dell’installazione dei 5000 moduli solari, per una potenza totale di 2,2 megawatt è prevista per la prossima estate. L’accordo commerciale prevede che l’energia prodotta per i prossimi 20 anni sarà acquistata dalla catena di supermercati Denner.
La ministra dell’energia Simonetta Sommaruga ha definito il progetto lungimirante ma non risolve certo il problema della sicurezza dell’approvvigionamento elettrico in Svizzera, su cui si sta dibattendo da tempo: “Abbiamo bisogno rapidamente di ancora più elettricità domestica”, ha precisato in proposito la consigliera federale.
Riguardo alle critiche sulla scarsa redditività di questo impianto fotovoltaico, costato 8 milioni di franchi, Simonetta Sommaruga ha replicato dicendo che la certezza di garantire alla Svizzera sifficiente elettricità per il futuro non è gratuita. Con la prevista revisione di legge in materia, il Parlamento ha adottato una settimana fa un sistema di sostegno per le energie rinnovabili. Ciò dimostra che il governo e le due Camere sono della stessa opinione, ha evidenziato la ministra.
La centrale è stata realizzata dall’azienda Axpo in collaborazione con la società energetica di Basilea Città IWB (Industrielle Werke Basel) e ha nella posizione il proprio punto forte. Trovandosi al di sopra dello strato di nebbia, in inverno è infatti più efficace degli altri impianti solari dell’Altopiano. Inoltre, il muro della diga è rivolto a sud, verso il sole.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.