Enzo Iacchetti “sono io che mantengo Berlusconi”
Delle "canzoni bonsai" non ne può più. Sì, gli hanno dato la notorietà, ma in quei pezzi cantati di quaranta secondi difficilmente poteva emergere tutto il suo spirito
Enzo “Enzino” Iacchetti si racconta al Gioco del Mondo, in un’intervista costruita attraverso un percorso che scorre le caselle della vita.
Innanzitutto perché dire comico è dire poco: dovremmo dire attore, scrittore, cabarettista, conduttore televisivo e chissà quanto altro. Inoltre non ha mai amato le limitazioni: fin da quando faceva l’impiegato a Lugano ha sempre cercato nuove vie, inevitabili pertanto le dimissioni dall’agenzia di viaggi. Vie che hanno attraversato anche Radio Tresa e anni di dura gavetta, matrimoni e ristoranti compresi (“mi buttavano addosso pezzi di pizza, io li raccoglievo, li portavo a casa e me li mangiavo”).
Infine è arrivato il successo con la tv (pure quella “svissera”) e oggi incassa record di ascolti a “Striscia la notizia” (“sono io a mantenere Berlusconi, non il contrario”) e può così selezionare a piacimento gli inviti. Come quello del “Gioco del mondo” dove Iacchetti confesserà il suo amore-odio per Luino e la sponda “magra” del Lago Verbano (pieno di pescatori spara balle) e dove ci farà ridere raccontando del suo primo bacio: “ma devo mettere la lingua oppure no?”
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.