Giubbotto antiproiettile solo per un soldato su due
Equipaggiare tutti i 100'000 militari dell'esercito svizzero con un giubbotto antiproiettile? Per la Camera alta del parlamento la proposta del Governo è esagerata.
Il Dipartimento della difesa avrebbe voluto equipaggiare tutti i soldati con due giubbotti, uno leggero per il combattimento e un altro più pesante per i turni di guardia.
Un’esagerazione secondo il Consiglio degli Stati, chiamato giovedì a discutere del credito 2018Collegamento esterno per le forze armate. Così, con 30 voti contro dieci e un’astensione, i senatori hanno deciso di dotare del nuovo vestiario solo la metà dei soldati. La misura permetterà di risparmiare 100 milioni di franchi.
Vane i tentativi del ministro della difesa Guy Parmelin di convincere i consiglieri agli Stati: “Come spiegate alle mamme, alle fidanzate o ai fidanzati che il soldato X chiamato a proteggere un’infrastruttura critica godrà di una protezione personale e -invece- il soldato Y no? Qui stiamo parlando di persone, non stiamo decidendo se dimezzare il numero di camion“.
Quasi due miliardi
Il credito a disposizione dell’esercito ammonterà a 1,950 miliardi di franchi, di cui 748 milioni per il programma d’armamento.
Più in dettaglio, nel programma d’armamento verranno impiegati 168 milioni di franchi per gli elicotteri Cougar utilizzati per il trasporto di materiale e della truppa. Il mantenimento del valore di questi apparecchi è giudicato necessario. Potranno così essere usati sino al 2030.
Altri 114 milioni di franchi verranno impiegati per i radar secondari e 16 milioni per quelli primari per il mantenimento del sistema di sorveglianza dello spazio aereo Florako. Sono pure previsti 73 milioni per la sostituzione dell’infrastruttura di terra per la radiocomunicazione aeronautica.
Altri sviluppi
In Svizzera, ogni cittadino è un soldato
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.