Una petizione per trasformare i ristoranti in mense
Lanciata pochi giorni fa dall'Unione democratica di centro, la petizione per riconoscere come "mense" almeno parte dei ristoranti chiusi a causa della pandemia di Covid-19 ha già raccolto quasi 50'000 firme. L'idea è aiutare migliaia di professionisti che devono lavorare all'aperto anche al freddo, e che in questo periodo non hanno più la possibilità di riscaldarsi in pausa pranzo.
La petizione si intitola ‘Beizen für Büezer’, ovvero ‘Pasti caldi per i lavoratori’. Nasce pensando a coloro che non dispongono di locali aziendali con servizi igienici, né possono tornare a casa per pranzo. Quando fa molto freddo, il corpo ha bisogno di riposo soprattutto durante le attività fisiche, scrive l’Unione democratica di centro (UDC, destra conservatrice). La possibilità di riscaldarsi riduce anche il rischio di incidenti.
Così come il ristorante del Parlamento è considerato una mensa durante le sedute -e quindi resta aperto nonostante il lockdown- ciò dovrebbe essere possibile per ogni ristorante per un periodo limitato, conclude l’UDC. In tutta la Svizzera, bar e ristoranti sono ormai chiusi da fine dicembre e non potranno riaprire almeno sino a fine febbraio.
La promotrice della petizione, la consigliera nazionale (deputata alla camera bassa) Monika Rüegger, sgombra il campo da un possibile equivoco: “Non dobbiamo pensare che questa sia una manna per i ristoranti. Coloro che sarebbero disposti ad aprire, lo farebbero come un segno di solidarietà, un servizio alla società”.
In altre parole, una riapertura parziale non dovrebbe pregiudicare la possibilità di ricevere gli aiuti destinati alle attività economiche in crisi a causa del coronavirus.
tvsvizzera.it con RSI (TG del 31.1.2021)
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