Ferradini rende omaggio a Pagani
Co-autore di ‘Teorema’, Herbert Pagani scomparve a 44 anni dopo un’intensa attività musicale, pittorica e radiofonica. Marco Ferradini gli dedica un album e un concerto.
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Si intitola ‘La mia generazione’ il doppio album con il quale Marco Ferradini rende omaggio a chi scrisse i versi della famosa ‘Teorema’: il suo amico e co-autore Herbert Pagani.
Pagani, con la sua voce, è ricordato soprattutto come conduttore radiofonico: a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta trasmetteva su Radio Monte Carlo, emittente che approfittò della sua sede nel Principato per aprire un secondo canale e irradiare il centro-nord Italia con programmi in italiano.
Come cantante, Pagani incise tra l’altro ‘Cin cin con gli occhiali’, ‘Ahi… le Hawaii’ e ‘Albergo a ore’. Se i primi due attecchirono per la loro leggerezza, il terzo lasciò il segno per la censura in cui incorse. Adattamento in italiano di ‘Les amants d’un jour’, ‘Albergo a ore’ è la storia di un’ultima notte d’amore prima del suicidio, motivato –si intuisce- dal carattere omosessuale della relazione. Edith Piaf l’aveva cantata nel 1956, e quattordici anni più tardi –in Italia- quel testo scosse ancora i benpensanti.
Nell’intervista a tvsvizzera.it, Marco Ferradini ricorda come Herbert Pagani fosse però impegnato su più arti e più fronti: le arti figurative, la multimedialità, l’ecologia, il pacifismo.
‘La mia generazione’, pubblicato lo scorso settembre, è un doppio album al quale hanno partecipato Alberto Fortis, Eugenio Finardi, Fabio Concato, Ron, Andrea Mirò, Moni Ovadia, Syria, Fabio Treves e altri. Tutti milanesi o quasi (per prossimità geografica o adozione) e quasi tutti contemporanei di Herbert.
‘La mia generazione’ è anche un concerto, che Marco Ferradini ha portato allo Studio 2 della RSI. Un’occasione per ricordare il suo primo, grande successo: ‘Teorema’. Ferradini aveva già esordito nel 1978 con ‘Quando Teresa verrà’ (brano a Sanremo, album omonimo) ma a lanciarlo fu, tre anni più tardi, un formato discografico che non esiste più: il Qdisc. Una buona idea abbandonata troppo presto [guarda].
Del Qdisc esisteva anche una formula dal vivo chiamata Qconcert: tre artisti per quattro canzoni, una interpretata tutti insieme, e una ciascuno da solista. Marco Ferradini incise il Qconcert nel 1982 con Goran Kuzminac e Mario Castelnuovo [guarda].
Rino Scarcelli
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