Il direttore artistico del Festival del film di Locarno, l'italiano Carlo Chatrian, prenderà dal 2020 il posto del tedesco Dieter Kosslick alla guida della Berlinale, il festival del film della capitale tedesca.
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tvsvizzera.it/Zz/ats con RSI (tg del 22.06.2018)
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La notizia era stata già anticipata dai media tedeschi ma venerdì è arrivata la conferma ufficiale. Dal 2020 il festival del film di Berlino avrà due guide. A Carlo Chatrian sarà affidata la direzione artistica, mentre la direzione amministrativa sarà responsabilità dell’olandese Mariette Rissenbeek.
“La Berlinale è un festival geniale. con molto potenziale”, aveva detto in un’intervista Chatrian nel 2017, “ma non credo di essere adatto a dirigerlo, per di più non parlo il tedesco”. Sembra però che si sia ricreduto.
Il 46enne torinese è dal 2012 alla guida del Festival di Locarno. Lascerà l’incarico al termine della 71esima edizione che si terrà dal primo all’11 agosto 2018.
“Sono molto commosso e impaziente di affrontare l’affascinante sfida che mi aspetta, ma da domani mi concentrerò sulla 71esima edizione del Festival di Locarno per poter concludere nel migliore dei modi quella che è stata un’esperienza fantastica, sia sul piano professionale che personale”, afferma Chatrian in un comunicato dell’evento ticinese.
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“Ci rallegriamo per la brillante nomina a Berlino”, dice nella nota il presidente del Festival di Locarno Marco Solari, secondo cui Chatrian “ha saputo rafforzare l’identità del Festival nel mondo nell’arco dei quindici anni che ha trascorso a Locarno”. La collaborazione dell’italiano è iniziata nel 2002 e dal 2006 al 2009 ha fatto parte del comitato di selezione. Nel comunicato viene precisato che il consiglio di direzione si riunirà prossimamente per esaminare le candidature giunte per la successione.
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