Trump contrattacca al libro di Wolff, “Sono un genio”
Il presidente Donald Trump si difende dalle accuse contenute nel libro di Michael Wolff “Fire and fury” che sta andando a ruba nelle librerie americane e che sta imbarazzando la Casa Bianca. "Non sono intelligente, sono un genio!", ha affermato su Twitter il miliardario newyorkese in merito alla sua presunta inadeguatezza politica.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera/spal con RSI (TG del 6.1.2018)
Contenuto esterno
“Il 100% delle persone che lo circondano, il genero Jared Kushner, Ivanka, mettono in discussione la sua capacità di governare”, aveva detto alla Nbc l’autore del volume che nell’intervista ha precisato: “Tutti l’hanno descritto allo stesso modo, dicono che è come un bambino (…) che ha bisogno di gratificazione immediata, tutto ruota intorno a lui”. E persone che lo affiancano ogni giorno dicono senza mezzi termini “che è un cretino, un idiota”.
Da parte sua il presidente contrattacca sostenendo che, “ora che la storia della collusione con la Russia, dopo un anno di intense ricerche, si è rivelata una bufala totale, i democratici e i loro tirapiedi, i media produttori di fake news, hanno tirato fuori il manuale Ronald Reagan e sbraitano sulla stabilità mentale e l’intelligenza”.
“In realtà – ha continuato Donald Trump – per tutta la mia vita le mie qualità migliori sono state la stabilità mentale ed essere veramente intelligente”.
E a riprova delle sue affermazioni il presidente ribadisce i fatti salienti della sua biografia professionale. “Sono passato dall’essere un imprenditore di successo, a una star della tv a presidente degli Stati Uniti (al primo tentativo). Credo che questo mi caratterizzi non come un uomo intelligente, ma come un genio. E un genio molto stabile!”.
Nello schieramento repubblicano però c’è chi teme per le conseguenze di queste polemiche sui prossimi appuntamenti politici. La pubblicità negativa che coinvolge la Casa Bianca potrebbe infatti riverberarsi sulle elezioni di mid-term a fine anno, che potrebbero costare la maggioranza al Congresso.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
È scontro tra Trump e il suo ex stratega Bannon
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il libro, intitolato “Fire and fury: inside the Trump White House’, uscirà negli USA il 9 gennaio ed è basato su 200 interviste: allo stesso presidente, al suo entourage, e a una serie di personaggi fuori e dentro l’amministrazione. A tenere banco, da mercoledì, sono gli stralci relativi a colui che fino a metà agosto…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente americano Donald Trump ha replicato con toni minacciosi al discorso di fine anno del dittatore asiatico Kim Jong Un.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Decisamente fuori dagli schemi, la presidenza di Trump è stata segnata anche da scandali, polemiche e risultati legislativi poco concreti -a volte dolorosi per il presidente- come la fallita abrogazione della riforma sanitaria Obamacare. Trionfo e transizione La notte del trionfo, il candidato improbabile entra alla Casa Bianca sospinto da uno tsunami anti-establishment che fa…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il silenzio durato 48 ore prima di prendere posizione contro i suprematisti bianchi era già costato a Trump una marea di critiche, provenienti anche dal suo campo. Lunedì, probabilmente dopo un forcing dei suoi consiglieri, l’inquilino della Casa Bianca aveva così deciso di condannare senza mezzi termini il Klu Klux Klan, i neonazisti e i…
Nuovo ribaltone alla Casa Bianca, lascia il capo staff
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un avvicendamento giunto a sorpresa cui non sembra essere estranea la recente nomina di Anthony Scaramucci a direttore della comunicazione. Tra i due non sembrava infatti scorrere buon sangue: Priebus era contrario alla nomina che peraltro aveva già ostacolato in passato. E a sua volta Scaramucci ha accusato il suo rivale di essere il responsabile…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli Stati Uniti sono ormai isolati sulla scena internazionale dopo l’annuncio del loro ritiro dall’accordo di Parigi sul clima. L’Unione Europea e la Cina si sono fatti i portabandiera della diplomazia climatica, anche se una dichiarazione congiunta sul tema, attesa in seguito al summit annuale sino-europeo tenutosi a Bruxelles, non è arrivata. Le…
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’FBI ha un nuovo direttore, ma gli occhi di tutti erano puntati giovedì su chi quella funzione l’ha persa da poco, poiché licenziato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump. L’audizione di James Comey davanti alla Commissione d’intelligence del Senato è durata poco meno di tre ore, durante le quali l’ex capo dell’ente investigativo…
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.