Francesca Pometta, la svizzera che ha aperto la porta della diplomazia
Con l'inaugurazione di una sala all'interno del Palazzo federale, è stato reso omaggio alla carriera della prima donna diplomatica svizzera.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/MaMi
Alla vigilia della Giornata internazionale della donna, il consigliere federale Ignazio Cassis ha inaugurato ieri a Berna una sala dell’ala Ovest di Palazzo federale intitolata a Francesca PomettaCollegamento esterno: prima donna a ricoprire, dal 1977, il ruolo di ambasciatrice della Svizzera. Lo ha comunicato oggi il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).
Con il suo esempio, Pometta (1926-2016), di origini ticinesi, ha aperto la strada a un numero sempre maggiore di donne elvetiche che hanno scelto di intraprendere la carriera diplomatica.
Il servizio del TG:
Contenuto esterno
“Nel corso della sua carriera, Francesca Pometta è sempre stata una fervente sostenitrice del multilateralismo e del posto che il nostro Paese occupa al centro del sistema delle Nazioni Unite. Renderle omaggio nel momento in cui la Svizzera sta iniziando il suo mandato in qualità di membro non permanente del Consiglio di sicurezza dell’ONU assume quindi un significato particolare”, ha dichiarato il capo del DFAE Ignazio Cassis.
Una pioniera
Oggi la percentuale di ambasciatrici nelle rappresentanze svizzere all’estero è del 26,5 per cento. L’introduzione di un concorso di ammissione nel 1955 ha aperto la professione diplomatica alle donne. La prima di loro a superarlo, nel 1957, è stata proprio Francesca Pometta, che detiene altri due primati: quello di prima donna a capo della Missione di osservazione permanente della Svizzera alle Nazioni Unite a New York, tra il 1982 e il 1987, e quello di prima ambasciatrice a Roma, tra il 1987 e il 1991.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Diritti delle donne, le raccomandazioni dell’ONU per la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’ONU ha emanato delle raccomandazioni per la Svizzera in materia di diritti delle donne, suggerendo la creazione di uffici per la parità di genere.
Da allora, l’importanza delle donne nella diplomazia svizzera è cresciuta costantemente. Basti pensare che, dal 2020, quattro delle sei direzioni del DFAE sono guidate da una donna.
Nonostante i progressi le sfide rimangono
Ad oggi, 76 delle 115 rappresentanze bilaterali e multilaterali (ambasciate e missioni permanenti di un’organizzazione internazionale) della Svizzera sono state dirette almeno una volta da una donna, mentre 39 di queste non hanno ancora mai avuto una capomissione.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
La “Giornata internazionale della donna” nel mondo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Da oltre 100 anni, l’8 marzo si festeggia la “Giornata internazionale della donna”. Un momento per ricordare le conquiste fatte, ma anche le svariate discriminazioni e le violenze che le donne ancora subiscono in molte parti del mondo. Nella giornata di sabato, a Berna, in 12mila hanno manifestato per chiedere la parità salariale.
Gli sforzi intrapresi al DFAE con il Piano d’azione 2028 per promuovere la parità tra donne e uomini stanno quindi dando i loro frutti, ma rimane ancora della strada da fare, soprattutto per far sì che le donne siano più rappresentate nelle posizioni dirigenziali.
Swisscom: Moody’s abbassa rating dopo operazione Vodafone Italia
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'agenzia di rating Moody's ha abbassato il giudizio su Swisscom, portandolo da "A1" a "A2", come già ventilato nel marzo scorso dopo l'annuncio della transazione relativa a Vodafone Italia.
Gli editori svizzeri vogliono difendere i contenuti giornalistici dall’IA
Questo contenuto è stato pubblicato al
Di fronte agli "attacchi dell'intelligenza artificiale", la piazza mediatica elvetica si deve difendere, ha dichiarato il presidente dell'associazione degli editori svizzerotedeschi.
Mondiali di sci 2027, a Crans-Montana regna ancora l’incertezza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Crans-Montana (VS) non è ancora certa di poter ospitare i Mondiali di sci alpino del 2027. Rimangono infatti pendenti le opposizioni di quattro abitanti al cantiere previsto per sistemare la zona d'arrivo della pista "Nationale".
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per la 18esima volta l'Ufficio federale dell'energia assegna il rinomato riconoscimento nel settore dell'energia. Quest'anno c'è anche un premio speciale della giuria.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I presidenti dei sei principali partiti elvetici guadagnano somme molto diverse tra di loro, stando a un'inchiesta di Keystone-ATS.
Ricercatori svizzeri scoprono in Gran Bretagna dei fossili “punk” ed “emo”
Questo contenuto è stato pubblicato al
"Punk" ed "emo". In questo caso non si tratta di correnti musicali e culturali, ma di soprannomi conferiti a due nuovi fossili risalenti a 430 milioni di anni fa e scoperti recentemente da ricercatori, tra cui alcuni dell'Università di Losanna (Unil), in Inghilterra.
La BNS registra un utile da 80 miliardi di franchi nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per il 2024 la Banca nazionale svizzera (BNS) registrerà, in base ai dati provvisori, un utile di esercizio dell'ordine di 80 miliardi di franchi. Lo comunica questa mattina la stessa BNS, sottolineando che saranno distribuiti 3 miliardi a Confederazione e Cantoni.
Truffa sulle sovvenzioni ai trasporti pubblici, si va in tribunale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Diversi ex manager di Bus Ostschweiz e BLS avrebbero ottenuto in modo fraudolento sussidi per oltre 15 milioni di franchi. È quanto emerso da inchieste svolte dall'Ufficio federale dei trasporti (UFT) che ha inviato gli incarti ai tribunali di San Gallo e Berna.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La neve caduta in novembre è stata positiva per molte località sciistiche, sopratutto a nord delle Alpi. Neve che però ha portato anche a diversi incidenti sulle piste.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un'evasione del tutto singolare si è verificata presso il Walter Zoo di Gossau (SG). Il 3 gennaio, infatti, è stata trovata vuota la gabbia di due panda rosse gemelle che sono fuggite dalla struttura. Fortunatamente sono state ritrovate sane e salve nei paraggi.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Alain Berset promuove la causa femminile al Consiglio di sicurezza dell’ONU
Questo contenuto è stato pubblicato al
La promozione delle prospettive femminili e dei diritti delle donne si inseriscono nella tradizione umanitaria e di costruzione della pace, secondo Alain Berset.
Elly Schlein, un po’ di Svizzera nella politica italiana
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nata e cresciuta in Ticino, Elly Schlein è stata la candidata che ha ottenuto più preferenze alle scorse elezioni regionali dell’Emilia-Romagna.
Diritti delle donne, le raccomandazioni dell’ONU per la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'ONU ha emanato delle raccomandazioni per la Svizzera in materia di diritti delle donne, suggerendo la creazione di uffici per la parità di genere.
Vedovi discriminati in tema di pensioni di reversibilità
Questo contenuto è stato pubblicato al
Anche ai vedovi con prole, sentenzia Strasburgo, spetta la rendita riconosciuta oggi alle mogli o conviventi superstiti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La guerra in Ucraina è entrata di forza anche nelle rivendicazioni espresse in occasione della Giornata Internazionale della Donna, che si celebra oggi.
L’universo femminile protagonista a Palazzo federale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per due giorni 246 deputate ad interim dibatteranno sulle proposte da sottoporre, sotto forma di petizioni, al parlamento.
La “Giornata internazionale della donna” nel mondo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Da oltre 100 anni, l’8 marzo si festeggia la “Giornata internazionale della donna”. Un momento per ricordare le conquiste fatte, ma anche le svariate discriminazioni e le violenze che le donne ancora subiscono in molte parti del mondo. Nella giornata di sabato, a Berna, in 12mila hanno manifestato per chiedere la parità salariale.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.