Ribalta televisiva per la riforma del lavoro voluta da Macron
Emmanuel Macron, ha firmato in diretta televisiva i decreti relativi alla legge sulla riforma del lavoro da lui fortemente voluta, presentati questa mattina al Consiglio dei ministri francese.
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tvsvizzera/spal con RSI (TG del 22.9.2017)
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Il presidente si è felicitato dell’attuazione di una riforma definita senza precedenti “dall’inizio della V Repubblica”.
La riforma, che costituisce la principale promessa fatta durante la campagna elettorale dal capo dell’Eliseo, “dà fiducia agli imprenditori e ai dipendenti attraverso il dialogo sociale nell’impresa e nel settore”.
A suo dire infatti la nuova legge offre “soluzioni pragmatiche per le aziende di piccolissime dimensioni e le PMI” e nel contempo prevede “nuovi diritti e nuove protezioni per i dipendenti e i loro rappresentanti” (diritto al ‘telelavoro’, l’aumento delle indennità di licenziamento e diverse altre misure che erano attese”).
L’annuncio e la firma stessa in diretta, in uno stile americano assolutamente desueto in Francia, hanno suscitato numerosi commenti critici, provenienti soprattutto dalla destra (“l’immagine, sempre l’immagine”, ha denunciato il capogruppo dei Republicains in Senato, Bruno Retailleau) mentre sul fronte opposto i sindacati promettono battaglia.
Tra le manifestazioni di protesta che si delineano già all’orizzonte, la prima, in ordine di tempo, è quella organizzata per domani da France Insoumise, il partito di sinistra di Jean-Luc Mélenchon che ha chiamato “il popolo a sfilare su Parigi”. Le dimostrazioni continueranno poi lunedì 25 settembre con lo sciopero degli autotrasportatori.
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