Frane e fiumi in piena per il maltempo in Svizzera
Temporali tempestosi, grandinate e abbondanti precipitazioni si sono abbattute nelle ultime 24 ore un po' in tutta la Confederazione, dove destano preoccupazione i livelli di diversi fiumi e laghi.
Danni più o meno estesi a causa delle raffiche di vento e degli allagamenti vengono segnalati in diverse località, così come i disagi al traffico ferroviario e stradale. MeteoSvizzera ha nuovamente messo in guardia sulle prossime precipitazioni con previsioni di pericolo variabili da 2 a 4 (su una scala di 5).
In ginocchio la regione alpina
Nella valle di Orsera, nel cantone di Uri, i treni sono fermi e la strada cantonale è chiusa. Per il rischio di esondazione della Reuss è stata chiusa anche l’A2 tra Flüelen e Amsteg e fino a sera non è stato ripristinato il traffico sul principale asse autostradale nord-sud del paese. Una frana è caduta tra Hospental e Realp: tra quest’ultima località e Andermatt non circolano più i treni, così come le navette del Furka tra Uri e Vallese.
ll cantone di Nidvaldo ha emesso un’allerta per inondazione mentre nel cantone di Vaud tutti i treni tra Payerne e Avenches sono stati cancellati in mattinata, così come quelli tra Flumserberg Tannenboden e Unterterzen nel cantone di San Gallo. Un albero caduto sulle rotaie ha provocato l’interruzione del traffico ferroviario tra Grolley e Givisiez, nel Canton Friburgo.
Nel pomeriggio poi una frana tra Gümmenen (BE) e Kerzers (FR) ha bloccato la circolazione dei convogli tra Berna e Ins (BE). Il fiume Aare è in piena e sono stati chiuse a titolo precauzionale diverse strade, così come i passi del Grimsel, del Furka, del Susten e del San Gottardo.
Le autorità vallesane hanno emesso martedì mattina un avviso di maltempo per il Rodano e le sue valli circostanti. Considerevoli quantità di precipitazioni sono attese fino a martedì sera, soprattutto nell’Alto Vallese, nelle valli laterali sulla sponda sinistra del Rodano e nella regione dello Chablais. A causa del terreno allentato dall’acqua c’è il serio rischio di frane e di straripamenti di fiumi e torrenti lungo il Rodano.
Sono monitorati anche numerosi altri fiumi e laghi, in particolare il lago dei Quattro Cantoni e quello di Bienne, mentre sembra essersi stabilizzata la situazione del Lago di Thun.
Venti tempestosi e danni a Zurigo
Il maltempo, oltre che nelle regioni alpine, ha creato disagi anche nelle zone urbane. Diverse tratte di bus e tram non sono attive a causa di alberi caduti e linee aeree di contatto danneggiate. È perturbato il traffico ferroviario da Zurigo-Oerlikon a Baden (AG) e a Schlieren per cadute di alberi mentre i battelli della Limmat non funzionano nel tratto dal Landesmuseum a Bürkliplatz.
Durante la notte la capitale economico-finanziaria della Svizzera è stata colpita da una vera e propria tempesta con raffiche di vento che a Zurigo-Leutschenbach hanno raggiunto una velocità di 135 chilometri all’ora e a Zurigo-Affoltern di 106 chilometri all’ora e che hanno causato la caduta di rami e scoperchiato i tetti di numerosi edifici. In poche ore sono state inoltrate oltre 300 segnalazioni di danni all’assicurazione obbligatoria cantonale.
Danni anche in Ticino
Non è stato risparmiato neanche il versante sudalpino: una tromba d’aria ha scoperchiato gli hangar dell’aeroporto di Locarno-Magadino e alcuni velivoli leggeri sono stati ribaltati. Nella regione vengono segnalate cadute di rami e di pali della luce.
In Val Bavona la zona di San Carlo è isolata per il crollo di un ponte sulla strada cantonale. Interruzioni nell’erogazione della corrente elettrica vengono segnalate nel Gambarogno e in Valle Verzasca.
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