Fratelli d’Italia, cosa è rimasto del passato neofascista?
Il partito di Giorgia Meloni veleggia attorno al 25% delle intenzioni di voto e la sua leader ha buone probabilità per diventare la prossima presidente del Consiglio. Ma che ne è dell'eredità neofascista di Fratelli d'Italia? La Radiotelevisione svizzera lo ha chiesto a Giuseppe Parlato, storico e presidente della Fondazione Renzo De Felice.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mar/agenzie
Se in Italia si votasse oggi, Fratelli d’Italia (Fdi) si attesterebbe al 24,3% dei consensi, seguita da Partito democratico + Articolo 1 con 23,5% e Lega con 14,3%. Il Movimento 5 Stelle (M5s) raggiungerebbe l’11.1% continuando a perdere consenso, mentre Forza Italia (Fi) conserverebbe (senza troppe oscillazioni) una fetta di elettorato pari al 7,3%. La nuova alleanza Azione + Italia dei Valori viene fotografata al 4,9%. Sotto al 2% invece tutti gli altri partiti.
Sono le cifre dell’ultimo sondaggio di Termometro politico pubblicato lunedì e per il quale sono state intervistate 4’900 persone in tutta la Penisola.
Nel giorno in cui si chiudono le liste in vista delle elezioni del 25 settembre, il partito guidato da Giorgia Meloni si conferma quindi ancora una volta come la forza trainante del centro-destra. La leader del partito che si ispira dall’esperienza di Alleanza Nazionale e del suo predecessore, il Movimento Sociale Italiano, ha insomma grandi chance di diventare la prima donna ad occupare la carica di presidente del Consiglio.
La conquista del potere da parte di un partito che sostiene posizioni di destra ed estrema destra suscita però non pochi timori. Ma che ne è veramente dell’eredità neofascista di Fratelli d’Italia? “Le famiglie politiche quando durano, durano perché si trasformano”, analizza nel servizio lo storico Giuseppe Parlato.
Donna siriana abortì durante rinvio, risarcito anche il marito
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Tribunale federale (TF) accoglie parzialmente il ricorso di una famiglia siriana rinviata da Briga (VS) in Italia il 4 luglio del 2014.
Fermato in dogana mentre tentava di importare in Italia pellicce di lince e giaguaro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un uomo di 39 anni è stato fermato alla frontiera tra Svizzera e Italia perché trovato in possesso di due pellicce fabbricate con pelle di animali che fanno parte di specie protette.
Munizioni svizzere per cecchini sono finite in Ucraina
Questo contenuto è stato pubblicato al
Munizioni per armi da cecchino della società svizzera Swiss P Defence sono arrivate in Ucraina nel luglio 2023 attraverso un'impresa polacca.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Fino a 20 centimetri di neve sono caduti tra giovedì e venerdì fino in pianura in diverse regioni svizzere, mandando in tilt la rete di trasporti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le e gli stranieri che, non per colpa propria, percepiscono l'assistenza sociale, non dovrebbero perdere il diritto di soggiorno. È quanto prevede un progetto di legge, inviato giovedì in consultazione fino al 14 marzo.
Orologio di Trump non è cinese: è davvero svizzero, anzi ticinese
Questo contenuto è stato pubblicato al
Altro che cinese, l'orologio di Donald Trump - perlomeno quello da 100'000 dollari che tanto ha fatto parlare di sé - è davvero svizzero, anzi è ticinese e più precisamente momò.
La popolazione svizzera resta campione europea dei viaggi in treno nel 2023
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera resta di gran lunga campionessa europea dei viaggi in treno sia per il numero di tragitti effettuati che per i chilometri percorsi per persona. Lo indica oggi il Servizio d'informazione per i trasporti pubblici (Litra), riferendosi ai dati del 2023.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'emittente pubblica SSR (di cui fanno parte anche tvsvizzera.it e SWI Swissinfo), secondo una stima, dovrà tagliare circa 1'000 posti di lavoro a tempo pieno entro il 2029.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Più di un'auto nuova su due in Svizzera è un SUV: ai consumatori e alle consumatrici piacciono gli ampi spazi e la seduta rialzata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Italia, Mattarella scioglie le Camere
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo le dimissioni del primo ministro Mario Draghi, il presidente Sergio Mattarella ha firmato il decreto di scioglimento delle Camere.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per la coalizione di destra è l'occasione di spingere per andare alle urne. La richiesta è soprattutto di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia.
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.