“Prima i nostri”, terminati i lavori commissionali
I lavori commissionali sull’iniziativa popolare “Prima i nostri”, accettata alle urne dai ticinesi nel settembre 2016, sono terminati e probabilmente già il prossimo mese il parlamento cantonale potrà esaminare il pacchetto di provvedimenti proposti. Ma la discussione si profila accesa.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera/spal con RSI (Quotidiano del 16.1.2018)
Contenuto esterno
Se infatti nel documento finale uscito dalla Commissione della gestione c’è unanimità sul principio della preferenza della manodopera indigena nel settore pubblico, i partiti si dividono sul resto.
La maggioranza propone infatti di respingere il testo della legge di applicazione cantonale, seguendo il parere del governo ticinese per il quale la priorità accordata ai residenti anche nel settore privato confligge con il diritto superiore federale.
Di opinione opposta la destra (UDC e Lega) per la quale le norme avanzate in commissione non sono manifestamente in contrasto con il l’ordinamento federale e vi sarebbero spazi di manovra per attuare integralmente l’iniziativa popolare. Già a febbraio, come detto, il tema è destinato a tornare d’attualità.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
“Prima i nostri”, il governo ticinese boccia la legge di applicazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ma nel contempo Bellinzona ha invitato il parlamento cantonale a rigettare la legge di applicazione della stessa e le modifiche alla legge tributaria poiché ritenute potenzialmente lesive del diritto superiore. Sulla questione si esprimeranno in ogni caso le Camere a Berna, cui spetta il compito di conferire la garanzia federale alla modifica costituzionale cantonale. In…
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Commissione si è poi occupata degli istituti di studi superiori. L’Università della Svizzera italiana (USI) e la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) operano sulla base di una mandato di prestazioni pubblico e rientrano dunque nell’ottica dell’applicazione dei principi di “Prima i nostri”. “Ci riferiamo”, precisa il presidente della Commissione Gabriele Pinoja, “alle…
“Prima i nostri”, pronto il progetto commissionale
Questo contenuto è stato pubblicato al
La proposta, illustrata oggi alla stampa a Bellinzona dalla speciale commissione presieduta dal capogruppo UDC Gabriele Pinoja, in estrema sintesi intende privilegiare, nell’assunzione di personale, i cittadini residenti (confederati o stranieri con permesso di domicilio C o di dimora B) rispetto ai frontalieri. In questo senso il datore di lavoro che intenda reclutare manodopera frontaliera…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il testoCollegamento esterno approvato il 25 settembre 2016 in Ticino prevede che il Cantone provveda affinché nel mercato del lavoro sia attuato un “principio di preferenza” ed evitato un “effetto di sostituzione” della manodopera indigena con quella straniera, o un peggioramento delle condizioni salariali causato dall’afflusso di forza lavoro estera. Di tali obiettivi -prescrive l’emendamento costituzionale voluto dal…
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.