La legge sugli esami genetici va rafforzata
L’offerta di test genetici è in continuo aumento, anche in ambiti non prettamente medici. Per evitare abusi e garantire la privacy, il governo svizzero intende rivedere le norme in materia.
La revisione della Legge federale sugli esami genetici sull’essere umanoCollegamento esterno prevede in particolare che i test potranno essere prescritti soltanto da un medico. Quelli effettuati in altri ambiti saranno invece soggetti a norme più o meno severe.
Gli esami che presentano un certo potenziale di abuso, ad esempio quelli per individuare le attitudini sportive, potranno essere prescritti solo da professionisti della salute.
Per quanto concerne gli esami genetici prenatali, il disegno di legge stabilisce in particolare che i genitori potranno essere informati sul sesso del bambino soltanto dopo la dodicesima settimana di gravidanza.
La revisione disciplina anche l’utilizzazione delle cosiddette informazioni in eccesso. Quando una persona si sottopone a un test genetico, la decodificazione permette di scoprire molte più informazioni di quelle realmente necessarie per lo scopo dell’esame. Ad esempio, i fattori di rischio riguardo a malattie che potrebbero insorgere in un momento successivo della vita. Se il test è eseguito in ambito medico, il paziente potrà decidere se gli debbano essere comunicate queste informazioni in eccesso. In ambito non medico, le informazioni non potranno invece essere comunicate.
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