L’onda lunga della bicicletta
Numerose iniziative anche in Svizzera per la giornata mondiale della bicicletta. Incentivi, anche finanziari, per il suo uso quotidiano.
Con la pandemia, e le conseguenti restrizioni sui mezzi pubblici, è sensibilmente aumentato l’uso della bicicletta. In Svizzera è infatti triplicato nell’ultimo anno il numero dei ciclisti e le vendite di velocipedi hanno conosciuto un boom, tanto da far esaurire spesso le scorte e creare ritardi nelle consegne.
In occasione della giornata mondiale indetta dall’Onu Pro Velo Svizzera ha avanzato alcune proposte per ridurre il traffico motorizzato individuale, cresciuto negli scorsi mesi, che è fonte di rischi per gli utenti della strada (in particolare sulle due ruote) e problemi alla salute della popolazione.
Alle autorità locali, città e comuni, l’associazione dei ciclisti chiede di ampliare la rete delle piste ciclabili, di abbassare, dove è possibile, i limiti di velocità, di allargare le zone pedonali e le fermate dei bus e di promuovere l’uso della bicicletta.
Sono numerose le iniziative che vengono incoraggiate a livello comunale, come il progetto Bikecoin con il quale le amministrazioni incentivano l’utilizzo della bicicletta, anche finanziariamente in base ai chilometri percorsi, per recarsi quotidianamente sul posto di lavoro.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.