Gli Stati affossano il controprogetto all’iniziativa biodiversità
Il controprogetto all'iniziativa sulla biodiversità è stato affossato dalla Camera alta del Parlamento perché ritenuto inutile
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj con keystone-ATS
Alla Svizzera non serve un controprogetto Collegamento esternoall’iniziativa biodiversità. È quanto ritiene il Consiglio degli Stati (la Camera alta del Parlamento elvetico), che ha respinto con 25 voti a 18 anche una versione semplificata del disegno di legge elaborato dal Consiglio federale, giudicandola inutile. Dato che la controproposta è stata bocciata per la seconda volta, è definitivamente affossata.
“Questo rifiuto è uno schiaffo alla biodiversità”, ha criticato la socialista giurassiana Mathilde Crevoisier Crelier, mentre il vallesano Beat Rieder (Centro), ha affermato che anche una versione “light” del controprogetto si spinge troppo in là e avrebbe conseguenze importanti soprattutto per l’agricoltura, il turismo e la produzione di energia.
Contenuto esterno
I contrari, Unione democratica di centro (UDC, destra conservatrice) e parte del Centro, hanno infatti paventato conseguenze come la perdita di terreni coltivabili e la messa a repentaglio della sicurezza alimentare della Svizzera. Il progetto avrebbe portato a limitazioni anche per quanto riguarda la produzione di energia e l’approvvigionamento del Paese, ha sottolineato il bernese Werner Salzmann (UDC).
Céline Vara, dei Verdi di Neuchâtel, ha da parte sua ricordato che “la biodiversità è la base della vita sulla Terra e della nostra esistenza”. “Se non agiamo adesso ci toccherà pagare tra i 14 e i 16 miliardi di franchi entro il 2050, ma queste sono solo cifre e se non interveniamo perderemo milioni di anni di miracolo della natura”, ha aggiunto, ricordando che “al piano d’azione biodiversità avviato 20 anni fa non è stata raggiunta nessun’altra misura”.
Al contrario degli Stati, il Consiglio Nazionale (Camera bassa) si è espresso per due volte a favore del controprogetto, che non conteneva ormai più nuove richieste per l’agricoltura e si concentrava sulla biodiversità nelle città e negli agglomerati urbani.
SECO: “L’aumento della disoccupazione non sorprende, salirà ancora”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il lieve incremento della disoccupazione in settembre (al 2,5%, dopo il 2,4% di agosto) non sorprende la Segreteria di stato dell'economia (Seco), che si aspetta un ulteriore rialzo, seppur non troppo forte.
Gli impianti di risalita registrano una robusta ripresa finanziaria dopo la pandemia
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli impianti di risalita hanno beneficiato di una robusta ripresa a livello finanziario dopo il periodo della pandemia.
A un anno dal massacro del 7 ottobre per mano di Hamas, la Svizzera è divisa
Questo contenuto è stato pubblicato al
A un anno dal sanguinoso attacco terroristico perpetrato da Hamas contro Israele il 7 ottobre e dalla successiva rappresaglia dello Stato ebraico a Gaza e in Libano, sulla questione palestinese e sulla situazione in Medio Oriente la Svizzera appare più che mai divisa.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presunto esecutore materiale dell’attentato di Piazza della Loggia potrebbe comparire in aula a novembre - Del caso si era occupata anche un’inchiesta di Falò.
Pernottamenti in crescita in Svizzera, ma scendono in Ticino
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sembra riprendere slancio la crescita dei pernottamenti turistici in Svizzera, ma lo stesso non può essere detto del Ticino.
Assicurazioni sanitarie, un terzo delle persone pensa di cambiare fornitore
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo l'annunciato forte aumento dei premi per il 2025, circa una persona su tre starebbe pensando di cambiare cassa malattia.
Cresce la disoccupazione, in settembre tasso al 2,5%
Questo contenuto è stato pubblicato al
In settembre il tasso di disoccupazione è salito di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente, arrivando al 2,5%. Lo rende noto la Segreteria di Stato dell'economia (SECO).
Dopo il calo dell’inflazione elvetica, gli esperti guardano alla BNS: “Abbasserà i tassi”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo il dato dell'inflazione in sensibile calo - il rincaro si è attestato allo 0,8% in settembre, a fronte dell'1,1% di agosto - gli sguardi degli operatori di mercato tornano a rivolgersi alla Banca nazionale svizzera (BNS): sono attesi ulteriori tagli dei tassi.
Riduzione dell’organico anche alla Radiotelevisione della Svizzera romancia RTR
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Radiotelevisione romancia (RTR) deve risparmiare circa 600'000 franchi entro il 2026. È stato quindi elaborato un piano per raggiungere questo obiettivo, che interesserà "diversi settori dell'azienda e comporterà una riduzione del personale".
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le specie indigene d'insetti (ma non solo) stanno perdendo la battaglia contro quelle che arrivano da Paesi lontani.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il 17% di tutte le specie è in pericolo d'estinzione e il 16% è vulnerabile. La pressione è cresciuta in particolare per pesci, rettili e uccelli.
Rinaturare un lago con il materiale di scavo del San Gottardo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Da inizio aprile il materiale roccioso proveniente dallo scavo della seconda galleria autostradale del San Gottardo comincerà ad essere riversato nel Lago dei Quattro Cantoni per rinaturare il delta della Reuss.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una ventina di località svizzere aderiscono all'iniziativa internazionale "Earth Hour", che prevede lo spegnimento delle luci per un'ora.
Plastica, gli svizzeri i peggiori inquinatori d’Europa
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli svizzeri detengono un triste primato: ogni cittadino elvetico produce in media 95 chilogrammi di detriti di plastica ogni anno.
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.