“Cosa è successo?”
Sconfitta dieci mesi fa da Donald Trump, Hillary Clinton è ritornata sullo smacco più grande della sua vita in un libro presentato martedì a New York.
“Ero a terra. Non pensavo assolutamente che avrei perso”. Nel suo libro, la candidata democratica alla Casa Bianca racconta lo choc della serata elettorale dell’8 novembre e la sensazione di essere completamente “svuotata”, la “tristezza” nella quale è sprofondata per settimane.
Nelle circa 500 pagine di “What Happened” (Cosa è successo), Hillary Clinton fa sì autocritica ma non risparmia gli affondi al suo avversario, un “bugiardo, capace di attrarre ed alimentare gli impulsi più negativi di un paese”. E torna ad accusare Trump di avere avuto un appoggio determinante da parte della Russia.
L’ex first lady non è tenera neppure con il suo rivale alle primarie, Bernie Sanders, e con il Partito democratico, poco battagliero su questioni come la stretta sulle armi da fuoco o le indagini sul Russiagate.
Hillary Clinton promette inoltre che continuerà a fare politica, perché crede che il futuro del suo paese sia a rischio, ma che non correrà più per la presidenza degli Stati Uniti.
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