I quotidiani usciti venerdì criticano la posizione del Consiglio federale, sia per la "disastrosa comunicazione" che per la "mancanza di coraggio" nel rispondere all'aggressione russa.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj
I giornali elvetici sono oggi critici nei confronti dell’agire del Consiglio federale per quanto riguarda la situazione in Ucraina.
Lo zurighese Tages Anzeiger parla dell’inizio della fine del vecchio mondo, ossia quello in cui la guerra non minacciava l’intero continente europeo. Una cesura nella storia alla quale la risposta svizzera non è adeguata. Una comunicazione disastrosa da parte del Governo rossocrociato che ha fatto sì che a lungo nessuno ha capito cosa avrebbe fatto la Svizzera. Per il “Tagi” l’Esecutivo ha perso l’occasione di dire: “Sì la Svizzera è un Paese neutrale, ma supportiamo le sanzioni europee e americane, senza esitazione. Come segnale per la democrazie e contro la barbarie”.
Concordi nel condannare la posizione di Berna anche i maggiori partiti politici, UDC (destra conservatrice) a parte. Si poteva fare di più. E se Ueli Maurer ammette che il Consiglio federale era confuso, al Blick l’ex ministra degli esteri Calmy Rey afferma: “Io avrei adottato misure più severe, altrimenti non abbiamo più credibilità sul piano internazionale”, aggiungendo che farlo non compromette la neutralità, ma che, anzi, la rafforza: “rinunciare alla violenza a favore di mezzi politici”.
Contenuto esterno
Anche la NZZ – di stampo conservatrice – scrive che la neutralità non deve essere una foglia di fico dietro la quale nascondersi. Anche perché una posizione chiara è nell’interessa del Paese, per non apparire come un approfittatore della guerra. La sentenza è dura: dopo due anni di pandemia la Confederazione ha imparato poco e si dimostra ancora una volta impreparata davanti a una nuova crisi.
In Romandia, anche Le Temps si sofferma sul disastro comunicativo di giovedì: dopo venti minuti di presentazione tutti ancora si chiedevano cosa avesse deciso il Governo e davanti a questa incomprensione “il presidente fugge dal pulpito senza rispondere alle domande, se ne va precipitosamente lasciando il posto agli specialisti”. Secondo il quotidiano, i partner europei potrebbero non apprezzare la posizione svizzera.
Fermato in dogana mentre tentava di importare in Italia pellicce di lince e giaguaro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un uomo di 39 anni è stato fermato alla frontiera tra Svizzera e Italia perché trovato in possesso di due pellicce fabbricate con pelle di animali che fanno parte di specie protette.
Munizioni svizzere per cecchini sono finite in Ucraina
Questo contenuto è stato pubblicato al
Munizioni per armi da cecchino della società svizzera Swiss P Defence sono arrivate in Ucraina nel luglio 2023 attraverso un'impresa polacca.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Fino a 20 centimetri di neve sono caduti tra giovedì e venerdì fino in pianura in diverse regioni svizzere, mandando in tilt la rete di trasporti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le e gli stranieri che, non per colpa propria, percepiscono l'assistenza sociale, non dovrebbero perdere il diritto di soggiorno. È quanto prevede un progetto di legge, inviato giovedì in consultazione fino al 14 marzo.
Orologio di Trump non è cinese: è davvero svizzero, anzi ticinese
Questo contenuto è stato pubblicato al
Altro che cinese, l'orologio di Donald Trump - perlomeno quello da 100'000 dollari che tanto ha fatto parlare di sé - è davvero svizzero, anzi è ticinese e più precisamente momò.
La popolazione svizzera resta campione europea dei viaggi in treno nel 2023
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera resta di gran lunga campionessa europea dei viaggi in treno sia per il numero di tragitti effettuati che per i chilometri percorsi per persona. Lo indica oggi il Servizio d'informazione per i trasporti pubblici (Litra), riferendosi ai dati del 2023.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'emittente pubblica SSR (di cui fanno parte anche tvsvizzera.it e SWI Swissinfo), secondo una stima, dovrà tagliare circa 1'000 posti di lavoro a tempo pieno entro il 2029.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Più di un'auto nuova su due in Svizzera è un SUV: ai consumatori e alle consumatrici piacciono gli ampi spazi e la seduta rialzata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Conflitto ucraino, Berna riprende parte delle sanzioni dell’UE
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un centinaio di vittime nel primo giorno di combattimenti sul fronte ucraino. Il governo svizzero decide di allinearsi alle sanzioni UE contro Mosca.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nessuna sanzione nei confronti della Russia. Solo una condanna per il riconoscimento delle due repubbliche secessioniste ucraine.
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.