La televisione svizzera per l’Italia

Il Comitato internazionale della Croce Rossa taglia 1’500 posti di lavoro

auto del cicr con persona su una sedia a rotelle di fianco
Il CICR è attivo in un centinaio di Paesi, tra cui l'Afghanistan. Keystone / Jawad Jalali

Confrontata con una situazione finanziaria difficile, l'organizzazione internazionale con sede a Ginevra ha annunciato martedì che sopprimerà almeno 1'500 posti nel mondo nel corso dei prossimi 12 mesi.

L’organizzazione fondata nel 1863 dallo svizzero Henry Dunant impiega circa 20’000 persone in oltre 100 Paesi. Il taglio corrisponde così a circa il 7,5% dell’effettivo.

Inoltre, il Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) ha indicato che chiuderà almeno 20 delle sue 350 sedi e ridimensionerà o porrà fine a diversi programmi.  

Già diverse settimane fa, il CICR aveva evocato i problemi di liquidità con cui è confrontato. Per finanziare le sue operazioni, l’organizzazione aveva lanciato quest’anno una raccolta fondi di 2,8 miliardi di franchi, lo 0,3% in più rispetto all’anno precedente.

+ L’intervista al direttore del CICR Robert Mardini

Le donazioni, provenienti soprattutto dai Governi, sono però inferiori al previsto. Vi sono poi gli effetti dell’inflazione e anche la guerra in Ucraina ha aumentato i costi.

Giovedì scorso, l’Assemblea del CICR ha approvato tagli per 430 milioni di franchi per quest’anno e l’inizio del prossimo. Il budget operativo è stato ridotto a due miliardi.

L’organizzazione ha promesso di limitare il più possibile i licenziamenti e nello stesso tempo ha deciso di congelare le assunzioni.

Nelle prossime settimane sarà effettuata una valutazione per prevedere gli effetti sulle popolazioni assistite

Critiche dal personale

Per la prima volta nei 160 anni di storia dell’organizzazione, i suoi dieci principali teatri d’intervento sono sottofinanziati. Oltre all’Ucraina, vi sono cinque Paesi africani, l’Afghanistan, lo Yemen, l’Iraq e la Siria.

Questa situazione legata agli scarsi finanziamenti sta colpendo molti enti. Tuttavia, alcuni ritengono che il CICR sia cresciuto troppo rapidamente negli ultimi anni.

Anche l’attuale dirigenza non è risparmiata. In una recente lettera, quasi 2’500 dipendenti hanno criticato la “brutalità” con cui sono state annunciate le difficoltà finanziarie e hanno rimproverato la direzione per aver mancato di anticipazione.

Attualità

La rappresentanza diplomatica di Mosca a Ginevra.

Altri sviluppi

Antenne spia sull’ambasciata russa a Ginevra?

Questo contenuto è stato pubblicato al Sui tetti degli edifici della missione permanente della Federazione russa presso l'ONU a Ginevra sono state piazzate antenne che, secondo esperti, sono senza dubbio destinate allo spionaggio. L'ambasciata respinge con vigore queste accuse.

Di più Antenne spia sull’ambasciata russa a Ginevra?
Il presidente di Swissmem Martin Hirzel

Altri sviluppi

Il presidente di Swissmem non prevede una ripresa rapida della Germania

Questo contenuto è stato pubblicato al L'industria svizzera guarda come noto con interesse agli importanti mercati d'esportazine tedesco e statunitense. Il presidente di Swissmem Martin Hirzel, in una conversazione con l'agenzia economica AWP, è prudente soprattuto quando si parla di Germania.

Di più Il presidente di Swissmem non prevede una ripresa rapida della Germania
prospetto ufficio disoccupazione

Altri sviluppi

Esaurita la disoccupazione, una persona su due ritrova lavoro entro un anno

Questo contenuto è stato pubblicato al Dal 2019 circa 25'000 persone all'anno hanno esaurito il diritto all'indennità di disoccupazione. Più della metà (53%) hanno trovato un lavoro entro dodici mesi, mentre dopo cinque anni tale quota sale a due terzi, riferisce l'Ufficio federale di statistica (UST).

Di più Esaurita la disoccupazione, una persona su due ritrova lavoro entro un anno
schermata smartphone con meteosvizzera

Altri sviluppi

MeteoSvizzera sopprime i commenti sul proprio blog

Questo contenuto è stato pubblicato al MeteoSvizzera eliminerà la possibilità di commentare gli articoli sul suo blog a partire dal 30 novembre. Le ragioni sono di natura economica ma anche legate ai toni sempre più aggressivi e negativi usati dagli utenti.

Di più MeteoSvizzera sopprime i commenti sul proprio blog
COP29

Altri sviluppi

Con l’arrivo dei ministri inizia l’ultima settimana della Cop29

Questo contenuto è stato pubblicato al Comincia a Baku la seconda e ultima settimana della Cop29, la conferenza annuale dell'ONU sul clima. Lunedì è la giornata di sviluppo umano, bambini e giovani, salute, educazione.

Di più Con l’arrivo dei ministri inizia l’ultima settimana della Cop29
John Bolton, ex consigliere per la sicurezza nazionale di Donald Trump, poi licenziato dallo stesso magnate.

Altri sviluppi

Secondo l’ex consigliere per la sicurezza nazionale di Trump la Svizzera “deve entrare nella NATO”

Questo contenuto è stato pubblicato al La Svizzera deve entrare nella Nato, perché in futuro non si potrà più contare sulla neutralità per la propria difesa: lo sostiene John Bolton, ex consigliere per la sicurezza nazionale di Donald Trump, poi licenziato dallo stesso magnate.

Di più Secondo l’ex consigliere per la sicurezza nazionale di Trump la Svizzera “deve entrare nella NATO”
cartello chiusura

Altri sviluppi

Brienz è di nuovo un paese fantasma

Questo contenuto è stato pubblicato al I 91 abitanti di Brienz (canton Grigioni), paese minacciato da una frana di 1,2 milioni di metri cubi di rocce, hanno lasciato le loro case domenica. Le autorità hanno fatto sapere che non c'è stata resistenza.

Di più Brienz è di nuovo un paese fantasma
bitcoin

Altri sviluppi

In Svizzera una persona su dieci investe in criptovalute

Questo contenuto è stato pubblicato al L'11% delle persone in Svizzera investe in criptovalute. Piuttosto che per scopi lucrativi, le contrattazioni nascono tuttavia per pura curiosità.

Di più In Svizzera una persona su dieci investe in criptovalute
progetto di costruzione

Altri sviluppi

Scorie radioattive, il popolo deve pronunciarsi

Questo contenuto è stato pubblicato al Destinato a custodire le scorie radioattive per migliaia di anni, e tenuto conto dei pericoli per la popolazione e per l'ambiente, il progetto di un deposito geologico profondo a Stadel (ZH) dovrebbe essere sottoposto anche al giudizio del popolo.

Di più Scorie radioattive, il popolo deve pronunciarsi

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR