Il declino delle libertà delle donne afghane
In Afghanistan il nuovo Governo dei talebani comincia a delineare le proprie posizioni. Sul fronte internazionale cerca il consenso della Cina, su quello interno conferma posizioni sempre più oscurantiste, che toccano in particolare la vita delle donne.
Nel nuovo emirato dei mullah, infatti, le afghane non potranno più praticare alcuno sport che “esponga i loro corpi” o le mostri ai media. In un’intervista a un’emittente australiana, il vicecapo della commissione culturale afferma che “le ragazze non hanno bisogno di fare sport perché sarebbero esposte e questo è contro l’Islam”.
Decisioni che hanno portato le dirette interessate a protestare, ma anche questo non è ormai più consentito. Mercoledì sera è infatti stato annunciato il divieto di ogni tipo di manifestazione in tutto il Paese. affermando che ali proteste “disturbano la vita normale, molestano le persone” e creano problemi di sicurezza.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.