Il giorno degli emoji che compiono ormai 40 anni
Per noi tutti è come se esistessero da sempre. Gli emoji sono ormai entrati nella nostra comunicazione quotidiana. Ogni anno, il 17 luglio ricorre il World emoji day, giornata istituita nel 2014 da Jeremy Burge, fondatore di Emojipedia, il sito che raccoglie e cataloga tutte le faccine.
La giornata mondiale dedicata agli emoji, il World Emoji Day, esiste dal 2014 e cade il 17 luglio. Perché proprio quella data? Perché è quella che appare nel primo emoji “calendario” di Apple, e fu scelta in quanto il software iCal venne lanciato al Macworld Expo proprio il 17 luglio del 2002.
L’idea di dedicarvi una giornata è stata di Jeremy Burge, uno storico delle emoticon e fondatore di EmojipediaLink esternoCollegamento esterno, sito web che raccoglie e cataloga tutte le emoji. Il termine “emoji” deriva dal giapponese e vuol dire pittogramma, cioè un disegno o un simbolo in uno o più colori immediatamente riconoscibile. La prima faccina è stata creata a fine anni Novanta da Shigetaka Kurita che lavorava per un’azienda di telecomunicazioni.
40 anni di faccine
Gli emoji come li conosciamo ora fatti di disegni e immagini sono nati negli anni Novanta in Giappone, ma a creare una versione primitiva è stato Scott Fahlman, professore di informatica alla Carnegie Mellon University, negli Stati Uniti.
Quasi quarant’anni fa, nel settembre 1982, servendosi dei tre caratteri della tastiera di un computer (due punti, trattino e parentesi tonda) ha usato l’espressione di felicità e tristezza in una comunicazioni tra colleghi, con l’intento di distinguere i messaggi scherzosi da quelli seri. La grande diffusione degli emoji risale invece al 2011.
Più di recente le faccine sono state usate per sottolineare il concetto di inclusività, come il diverso colore della pelle, e anche per lanciare messaggi, come il simbolo della vaccinazione e l’emoji con la mascherina arrivati in piena pandemia. Secondo un’analisi di Meta, sui profili Instagram e Facebook in Italia e nel mondo, gli emoji più amati sono quelli relativi agli sport e al cibo.
3’500 emoji
Il numero delle emoticon presenti ha raggiunto le 3’500. Ogni anno infatti se ne aggiungono di nuove, approvate dal consorzio UnicodeCollegamento esterno.
Secondo una ricerca di Samsung, il bacio e la risata con le lacrime sono i più gettonati. Segue in terza posizione il pollice alzato. Per Unicode la classificaCollegamento esterno differisce leggermente.
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