Il lupo grigionese da record verosimilmente ucciso in Ungheria
M237 – questo il nome dell'esemplare – è probabilmente stato abbattuto illegalmente dopo essere migrato dalla Svizzera all'Ungheria in meno di un anno.
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tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
Il suo trasmettitore GPS, che da qualche giorno non forniva più dati, è stato trovato al confine tra Slovacchia e Ungheria. Secondo i media ungheresi, un bracconiere gli ha probabilmente sparato. Le autorità hanno aperto un’indagine. In Ungheria, i lupi sono una specie protetta.
“Il lupo è verosimilmente morto”, ha dichiarato giovedì a Keystone-ATS Arno Puorger dell’Ufficio caccia e pesca dei Grigioni.
Il viaggio da record del giovane lupo del branco di Stagias, nei Grigioni, è iniziato lo scorso giugno. All’inizio dell’estate si è spostato dalla Bassa Engadina in Italia e poi in Austria.
In ottobre ha raggiunto la regione di Innsbruck, in Tirolo, prima di proseguire verso Vienna. A Capodanno si trovava a ovest della capitale austriaca prima di arrivare in Ungheria a febbraio, passando poi per la regione di Budapest e dirigendosi verso il confine slovacco.
Si tratta della più lunga migrazione conosciuta di un lupo in Europa. Secondo la Fondazione KORA, che si occupa della salvaguardia della fauna selvatica, questo dimostra l’adattabilità della specie. Dalle alte montagne alle aree popolate passando per le pianure agricole, M237 ha scalato vette, una delle quali alta 3’500 metri, e ha attraversato fiumi, strade e autostrade.
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