Il WWF punta il dito contro l’agricoltura elvetica
L'orgnnizzazione ambientalista invita i consumatori a fare la loro parte, riducendo gli alimenti di origine animale.
Keystone / J. Scott Applewhite
Una campagna del WWF chiama in causa il settore agroalimentare elvetico e l’Unione dei contadini risponde: “La nostra produzione è rispettosa dell’ambiente”.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj
Salvare il clima, mangiando meno carne: è il credo del WWF, che nella sua ultima campagna invita tutti a consumare meno prodotti animali. Un tema che non è nuovo, ma è nuova la scelta dell’organizzazione, che ha deciso di puntare il dito contro il settore agroalimentare indigeno.
L’Unione svizzera dei contadini ha già replicato: la produzione di carne, in Svizzera, avviene in modo molto rispettoso dell’ambiente, dicono.
“La produzione di carne è una fonte importante di emissioni di gas ad effetto serra in Svizzera. Se vogliamo ridurre drasticamente le emissioni nocive, è inevitabile affrontare questo aspetto. Dobbiamo trovare delle soluzioni, il margine di miglioramento è grande, e ognuno può metterci del suo”, spiega Damian Oettli, responsabile dei mercati presso WWF Svizzera.
Contenuto esterno
La “responsabilità”, però, sottolinea la portavoce dell’Unione svizzera dei contadini Sandra Helfenstein, è del consumatore: “Non spetta a noi dire alla gente cosa mangiare. La produzione agricola si orienta alla domanda. Se la gente consuma meno carne, noi ne produciamo anche di meno: vedo però molto potenziale nel modo di consumare carne. Invece dei pezzi più pregiati, si potrebbero mangiare anche altre parti. Così si risparmiano risorse”.
L’Unione, inoltre, sottolinea che in molti luoghi della Svizzera, l’allevamento è l’unica soluzione: “In Svizzera l’allevamento – e quindi anche la produzione di carne – sono settori compatibili con il territorio. Abbiamo grandi superfici, in collina e montagna, in cui cresce solo erba. Non possiamo coltivare nulla che nutra l’uomo. Senza l’allevamento perderemmo molta produzione indigena, e dovremmo importare di più”.
“Non vogliamo attaccare il mondo contadino”, ribadisce Oettli. “Cerchiamo soluzioni in accordo con tutti i partner. Dobbiamo togliere l’accento dalla produzione di carne, e forse fra 5 o 10 anni avremo un’agricoltura con molti meno capi di bestiame”.
La discussione, insomma, va in direzioni diverse a dipendenza degli interlocutori, ma la parola finale, per una questione di domanda e offerta, spetta alle consumatrici e ai consumatori, cui si rivolge la campagna dell’organizzazione ambientalista.
Più voce ai Cantoni sui premi delle assicurazioni malattia
Questo contenuto è stato pubblicato al
I Cantoni devono essere più coinvolti sull'approvazione dei premi di cassa malati proposti sul loro territorio. Approvata una modifica della legge sulla vigilanza sull'assicurazione malattie.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Rino Dondi Pinton ideò la ricetta del celebre aperitivo al gusto di carciofo commercializzato già negli anni Cinquanta.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il morale delle industrie in Svizzera ha conosciuto un leggero miglioramento in febbraio, ma non tanto da far mirare a una crescita del fatturato a breve termine. La fiducia rimane alta nel terziario, nonostante una leggera perdita di slancio.
FIFA, Blatter “abbastanza forte per deporre” al processo d’appello
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il processo d'appello per sospetta truffa contro l'ex presidente della Federazione internazionale di calcio (FIFA) Joseph Blatter e l'ex numero uno dell'Unione delle federazioni calcistiche europee (UEFA) Michael Platini è iniziato oggi a Muttenz.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La celebre attrice italiana ("Borotalco", "Sapore di mare 2", "Compagni di scuola" e molto altro) si è spenta all'età di 71 anni. Aveva un tumore al pancreas.
Mister Prezzi, piattaforme internet e UBS al centro delle attività nel 2025
Questo contenuto è stato pubblicato al
Con oltre 800 dossier trattati, tra cui poco meno di 400 a titolo di raccomandazioni, il 2024 si è concluso ancora una volta con un numero record di casi per il sorvegliante dei prezzi.
La Banca nazionale svizzera fa un utile di 80,7 miliardi nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Banca nazionale svizzera (BNS) ha realizzato un utile di 80,7 miliardi di franchi nel 2024, secondo i risultati definitivi pubblicati oggi. Nel 2023 aveva registrato una perdita di 3,2 miliardi. Alla Confederazione sarà distribuito un miliardo, ai Cantoni due.
Le misure contro le firme false stanno avendo effetto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le misure per impedire la raccolta di firme false per le iniziative popolari stanno apparentemente avendo effetto. Secondo il cancelliere della Confederazione Viktor Rossi, il numero di firme sospette è in calo.
Non ci sono abbastanza uova svizzere per l’aumento della domanda
Questo contenuto è stato pubblicato al
Quest'anno non ci sono abbastanza uova svizzere per soddisfare l'aumento della domanda. Tuttavia, i consumatori non devono preoccuparsi per la Pasqua: il deficit dovrà essere semplicemente coperto dalle importazioni.
Conferenza internazionale sulla Palestina il 7 marzo a Ginevra
Questo contenuto è stato pubblicato al
La prossima Conferenza internazionale di Ginevra sulla situazione dei civili nei territori palestinesi occupati da Israele si terrà il 7 marzo. È la quarta conferenza sul tema, dopo quella del 2014, che ha riunito circa 125 Stati.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Club Alpino Svizzero vorrebbe costruire più capanne per tutti gli appassionati, ma le organizzazioni ambientaliste non ci stanno.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel suo consueto rapporto annuale il WWF ha nominato le specie animali uscite vincitrici da questo 2020 e quelle che invece ne escono perdenti.
La Svizzera ha già consumato le risorse naturali del 2020
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Svizzera abbiamo già consumato le risorse naturali che la Terra può darci per l’intero 2020. Ora sfruttiamo le risorse di paesi più poveri.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera è valutata in modo particolarmente negativo dal Wwf per l'alta percentuale di specie minacciate sul suo territorio.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.