Luogo di culto ma soprattutto di incontro, e negli ultimi anni anche “di consolazione”. È la Chiesa Italiana di Londra, la più antica parrocchia della capitale, nel cuore di quella che un tempo era la Little Italy.
Inaugurata come Chiesa delle Nazioni nel 1863 nonostante l’aperta ostilità della City, un secolo più tardi venne canonizzata da Papa Giovanni XXIII. Da sempre è un osservatorio privilegiato dell’immigrazione, di quelle migliaia di giovani che sbarcano a Londra in cerca di un presente migliore.
Da qualche mese Padre Andrea Fulco è subentrato a Don Carmelo Di Giovanni, che per oltre 40 anni è stato il “prete delle carceri”. Un’eredità pesante, una responsabilità in più per mantenere aperte le porte della Chiesa Italiana. Dove si va anche solo per sentirsi un po’ a casa, per vincere la nostalgia, per ricevere conforto. “Perché tra i banchi di una chiesa non ci si deve sentire mai soli”, spiega Don Andrea.
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