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Russiagate, sospetti sul ministro della giustizia Sessions

Nuova grana per l’amministrazione Trump. Secondo quanto riporta il Washington Post il ministro della giustizia Jeff Sessions ha incontrato a due riprese nel corso delle recenti presidenziali, più precisamente nei mesi di luglio e settembre dell’anno scorso, l’ambasciatore russo Sergey Kislyak.

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Incontri che suscitano polemiche negli Stati Uniti dove, dall’inchiesta che sta conducendo l’FBI, sono emerse ingerenze e appoggi di Mosca a Donald Trump nel corso della campagna elettorale. Ma quello che rende la vicenda ancora più controversa è il fatto che nel corso della sua audizione al Senato Jeff Sessions aveva detto sotto giuramento di non aver avuto rapporti con esponenti russi.

E c’è chi pronostica per il segretario alla giustizia lo stesso destino dell’ex consigliere per la sicurezza nazionale Michael Flynn, dimessosi lo scorso 13 febbraio proprio per i contatti intrattenuti con l’ambasciatore russo a Washington.

Da parte sua la Casa Bianca fa quadrato attorno al suo ministro, accusando i democratici di condurre una campagna per screditare il governo. Jeff Sessions, ammettono fonti dell’amministrazione, ha avuto rapporti con il diplomatico di Mosca in qualità di senatore e membro della commissione per l’esercito.  

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