“La lotta al terrorismo in Siria è quasi conclusa”
La "lotta al terrorismo in Siria è prossima alla fine". Sono le parole del presidente russo Vladimir Putin che ieri ha incontrato a sorpresa a Sochi il suo omologo siriano Bashar al Assad.
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Nel corso dell’incontro, il leader del Cremlino ha auspicato che il processo politico in Siria sia “sotto l’egida dell’Onu” auspicando che le Nazioni Unite abbiano “parte attiva”. Assad ha sottolineato che Damasco accoglie con favore “coloro realmente interessati a una soluzione politica in Siria, con i quali siamo pronti al dialogo”.
Dall’inizio dell’intervento russo in Siria, nel 2015, “molte aree del Paese sono state liberate dai terroristi”, ha sostenuto Assad. “Quelli che erano stati costretti a fuggire hanno fatto ritorno nelle proprie case”, ha aggiunto il responsabile siriano.
Le forze governative siriane controllano già oltre il 98% del territorio della Siria. “Focolai della resistenza dei terroristi sono ancora presenti, ma stanno scomparendo rapidamente sotto i raid delle nostre forze aeree e degli alleati siriani”, ha affermato Putin.
Putin ha pure evidenziato che “grazie ai colloqui di Astana siamo riusciti a creare le zone di de-escalation, questo ci ha concesso di iniziare a dialogare con l’opposizione”.
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