Accoglienza dei richiedenti l’asilo minorenni, un nuovo centro in Ticino
Un nuovo foyer per migranti minorenni è stato aperto venerdì ad Arbedo-Castione, nel canton Ticino. Servirà a dare alloggio a una ventina di giovani richiedenti l'asilo fra i 16 e i 18 anni. Una soluzione che è stata preferita all'inserimento nelle famiglie.
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tvsvizzera.it/ZZ con RSI (Quotidiano del 06.01.2017)
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Lo stabile dove fino a poco tempo fa erano alloggiati gli operai del cantiere Alp Transit ha aperto venerdì a migranti minorenni, richiedenti l’asilo. L’edificio potrà ospitarne una ventina, di età comprese tra i 16 e i 18 anni, e prevalentemente eritrei. I primi nove sono arrivati ad Arbedo-Castione già venerdì.
Sono ragazzi giunti in Ticino da soli, dopo aver attraversato il deserto e il mare. Un primo inserimento nelle famiglie ticinesi si è rivelato problematico. Lingue diverse, differenze culturali, un passato spesso traumatico. Così si è pensato al foyer, che come già nel comune di Paradiso, vicino a Lugano, sarà gestito dalla Croce Rossa.
“Questi primi 9 ragazzi sono qui da oltre un anno, e frequentano il pretirocinio di integrazione e pre apprendistati. A livello linguistico, italiano di base, per farsi capire”, ha spiegato alla Radiotelevisione svizzera il responsabile del foyer Federico Bettini.
Tra Paradiso e Arbedo-Castione, la Croce Rossa si occupa ora di una sessantina di richiedenti l’asilo minorenni. Questo secondo piccolo centro rappresenta uno sforzo supplementare, che richiede di allargare la squadra di collaboratori sociali, educatori e psicologi, per dare ai giovani migranti qualcosa in più, della semplice accoglienza.
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