Irma si abbatte su Cuba e fa rotta verso Miami
La perturbazione tropicale Irma, che si era brevemente rafforzata venerdì sera, è stata declassata a categoria 4 dal Centro americano uragani e si sta dirigendo verso la Florida alla velocità di 19,3 chilometri orari, lasciando dietro di sé devastazioni e macerie.
A Cuba, sempre nella morsa di Irma, sono 51 mila i turisti che i dirigenti locali stanno evacuando, di cui 36 mila erano sistemati nei vari resort sulla costa settentrionale dell’isola, dove si trovano la capitale L’Avana e la località balneare di Varadero.
Le autorità della Florida hanno chiesto a 5,6 milioni di abitanti, pari al 25% della popolazione dello Stato, di lasciare le proprie case in vista dell’arrivo dell’uragano. Secondo quanto riporta la Bbc online, Irma dovrebbe arrivare in Florida domenica mattina alle 8:00 (le 14:00 in Svizzera) per proseguire il suo cammino verso nord fino ad arrivare in Georgia tra lunedì e martedì e in Tennessee tra martedì e mercoledì.
L’uragano, che attualmente si trova su Cuba, ha provocato almeno 20 vittime nei Caraibi ed è seguito dall’uragano Jose di categoria 4 che si trova al largo della Martinica, accompagnato da venti fino a 240 chilometri orari.
Intanto viene aggiornato il bilancio delle vittime che è attualmente di 20 morti. Ai quattro decessi confermati nelle Virgin Islands britanniche si aggiungono nove morti registrati nelle isole di St. Martin e St. Barts che sono territorio francese, quattro nelle Virgin Islands territorio Usa e una rispettivamente nelle isole di Anguilla, Barbuda e nella parte olandese di St. Martin.
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.