C’è tempo fino a metà gennaio 2019 per andare a Bolzano, al Museion Collegamento esternoin centro città, e vedere la mostra personale di un grande artista svizzero contemporaneo, John Armleder, sicuramente il più famoso e influente della sua generazione (lui è del 1948).
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Claudio Moschin
In oltre 50 anni di carriera, Armelder ha sviluppato opere che superano le barriere tra arte e architettura, arte e design, arte e oggetti di uso quotidiano. Facendo della casualità un progetto, Armleder ha messo costantemente in discussione l’idea di autore e di opere d’arte uniche e originali.
Il corpus di lavori che ha creato in tutto il mondo è stato sempre eterogeneo, come fossero frammenti di un’unica, grande opera personale: Plus ça change, plus c’est la même chose Collegamento esternoè d’altronde il titolo proprio della mostra di Bolzano. Che in pratica è una scenografia caleidoscopica e spiazzante, una grande opera d’arte composta da diverse opere – installazioni con oggetti, piante vere e finte, monitor, grandi dipinti a parete, pellicole specchianti e molto altro ancora – concepita per essere percorsa e utilizzata dal pubblico. Il tutto tra luci e colori, che riflettono la passione dell’artista per l’immaginario del Natale.
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