La televisione svizzera per l’Italia

L’acquisto di Credit Suisse frutterà 35 miliardi di dollari a UBS

credit suisse
Credit Suisse: il nome non è ancora scomparso dalle strade svizzere. © Keystone / Peter Klaunzer

UBS ha dichiarato di attendersi un cospicuo guadagno dall'operazione di acquisizione dell'ex concorrente. Ma si profilano anche conseguenze finanziarie derivanti dal portafoglio delle attività combinate e da possibili cause legali al'orizzonte.

UBS Group AG prevede un impatto finanziario di circa 17 miliardi di dollari (15,24 miliardi di dollari) dall’acquisizione di Credit Suisse Group AG, ha comunicato la banca alla SEC, l’autorità americana di vigilanza dei mercati finanziari, mentre si prepara a completare il salvataggio della rivale svizzera in difficoltà.

Contenuto esterno

UBS stima un impatto negativo di 13 miliardi di dollari derivante dagli aggiustamenti del valore delle attività e passività del gruppo combinato. UBS vede anche 4 miliardi di dollari di potenziali contenziosi e costi normativi derivanti dai deflussi, ha detto la banca.

+ Cosa serve per fondere due colossi bancari svizzeri

UBS, tuttavia, ha anche stimato che registrerà un guadagno una tantum di 34,8 miliardi di dollari acquistando Credit Suisse per una frazione del suo valore contabile.

Tale somma aiuterà ad assorbire le potenziali perdite e potrebbe dare una spinta all’utile del secondo trimestre se UBS chiuderà la transazione il mese prossimo come previsto.

Scenario in evoluzione

UBS ha dichiarato che si tratta di stime preliminari e che i numeri potrebbero cambiare sostanzialmente in seguito. La banca ha anche detto che potrebbe effettuare accantonamenti per una successiva ristrutturazione, ma non ha fornito cifre in merito.

Gli analisti di Jefferies avevano stimato che i costi di ristrutturazione, gli accantonamenti per i contenziosi e la prevista chiusura dell’unità non-core potrebbero ammontare a 28 miliardi di dollari.

Nel frattempo, UBS ha attuato una serie di restrizioni nei confronti del Credit Suisse mentre è in corso l’acquisizione.

+ Credit Suisse manterrà il suo nome nella prima fase della fusione

In alcuni casi, il Credit Suisse non può concedere una nuova linea di credito o una linea di credito superiore a 100 milioni di franchi svizzeri (113 milioni di dollari) a mutuatari investment grade o superiore a 50 milioni di franchi svizzeri a mutuatari non investment grade, come risulta da un documento di UBS.

L’istituto bancario non può inoltre effettuare spese di capitale superiori a 10 milioni di franchi svizzeri o stipulare determinati contratti per un valore superiore a 3 milioni di franchi svizzeri all’anno.

Un gigante bancario

Lo stesso discorso vale per “modifiche sostanziali” ai termini e alle condizioni dei suoi dipendenti, comprese le retribuzioni e i diritti pensionistici, fino alla chiusura dell’operazione.

A marzo UBS ha accettato di acquistare Credit Suisse per 3 miliardi di franchi svizzeri (3,4 miliardi di dollari) in azioni e di assumersi fino a 5 miliardi di franchi svizzeri di perdite che deriverebbero dalla liquidazione di una parte delle attività, in una fusione lampo architettata dalle autorità svizzere durante un fine settimana in mezzo alle turbolenze bancarie globali.

L’operazione, il primo salvataggio di una banca globale dalla crisi finanziaria del 2008, creerà un gestore patrimoniale con oltre 5’000 miliardi di dollari di asset investiti e più di 120’000 dipendenti a livello globale.

+ Lo spettro incombente di un “mostro” UBS

La Confederazione sostiene l’operazione con fondi pubblici fino a 250 miliardi di franchi svizzeri. Il governo svizzero fornisce una garanzia fino a 9 miliardi di franchi svizzeri per ulteriori perdite potenziali su una parte ben definita del portafoglio del Credit Suisse.

UBS non ha segnalato una rapida inversione di tendenza per il Credit Suisse, che ha 167 anni e che è stato sull’orlo del collasso durante le recenti turbolenze del settore bancario dopo vari scandali ed esercizi in perdita.

UBS si attende che il gruppo Credit Suisse registrerà perdite rilevanti al lordo delle imposte nel secondo trimestre e nell’intero anno in corso.

Dopo la chiusura legale della transazione, UBS Group AG prevede di gestire due società madri separate – UBS AG e Credit Suisse AG, ha fatto sapere UBS la scorsa settimana. La banca elvetica ha anche precisato che il processo di integrazione potrebbe richiedere dai tre ai quattro anni.

Durante questo periodo, ogni istituto continuerà ad avere le proprie filiali e succursali, a servire i propri clienti e a trattare con le controparti.

Attualità

anziano si soffia il naso

Altri sviluppi

Sempre più persone dal medico per l’influenza stagionale

Questo contenuto è stato pubblicato al Sempre più persone si ammalano d'influenza. Fra metà dicembre e la fine del mese, il numero d'infezioni è più che raddoppiato (12,71 su 100'000 abitanti) stando all'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).

Di più Sempre più persone dal medico per l’influenza stagionale
Gerhard Pfister

Altri sviluppi

Il presidente del partito del Centro Gerhard Pfister si dimetterà in estate

Questo contenuto è stato pubblicato al Il presidente del Centro Gerhard Pfister lascerà la prossima estate la carica che ricopre dal 2016. Lo ha annunciato lui stesso lunedì a Berna, in occasione del tradizionale discorso dell'Epifania del suo partito.

Di più Il presidente del partito del Centro Gerhard Pfister si dimetterà in estate
forme di formaggio su scaffali

Altri sviluppi

Prezzi più alti per i formaggi con indicazione geografica protetta

Questo contenuto è stato pubblicato al I formaggi con un'indicazione geografica protetta (IGP) ottengono supplementi di prezzi più elevati per le importazioni e le esportazioni rispetto ai prodotti senza protezione.

Di più Prezzi più alti per i formaggi con indicazione geografica protetta
carrello spesa

Altri sviluppi

CEO di Migros: un limite di esenzione da IVA di 50 franchi sarebbe “ideale”

Questo contenuto è stato pubblicato al Il CEO del Gruppo Migros Mario Irminger avrebbe voluto una riduzione ancora maggiore del limite di esenzione dall'IVA per le merci comprate oltre confine: "Una riduzione a 50 franchi sarebbe stata ideale", ha dichiarato in un'intervista ai giornali del gruppo CH Media.

Di più CEO di Migros: un limite di esenzione da IVA di 50 franchi sarebbe “ideale”
gente

Altri sviluppi

Il commercio al dettaglio svizzero approfitta dell’inflazione

Questo contenuto è stato pubblicato al I fatturati del commercio al dettaglio in novembre in Svizzera hanno approfittato del rincaro mettendo a segno un aumento dello 0,8% su base annua, rende noto l'Ufficio federale di statistica (UST).

Di più Il commercio al dettaglio svizzero approfitta dell’inflazione
Stephan Blättler

Altri sviluppi

In Svizzera c’è stato un primato di procedimenti sul terrorismo

Questo contenuto è stato pubblicato al Il numero di procedimenti legati al terrorismo trattati dalla giustizia elvetica ha raggiunto un massimo storico, afferma il procuratore generale della Confederazione Stefan Blättler. La Svizzera deve prepararsi a un aumento delle attività terroristiche, avverte.

Di più In Svizzera c’è stato un primato di procedimenti sul terrorismo
soccorso sulla neve

Altri sviluppi

Tragico finesettimana sulle piste da sci elvetiche

Questo contenuto è stato pubblicato al Due persone sono morte nei Grigioni negli scorsi giorni in seguito a incidenti avvenuti sulle piste da sci. Un'altra è deceduta nel canton Berna dopo aver urtato il cavo di uno spazzaneve.

Di più Tragico finesettimana sulle piste da sci elvetiche
Odermatt batte tutti i record.

Altri sviluppi

Marco Odermatt e Lara Gut-Behrami sportivi dell’anno

Questo contenuto è stato pubblicato al Bisognava essere sciatori per sperare di vincere i titoli più prestigiosi agli Sports Awards di Zurigo. E così è stato per Marco Odermatt e Lara Gut-Behrami che, come l'anno scorso, sono stati eletti sportivo e sportiva dell'anno.

Di più Marco Odermatt e Lara Gut-Behrami sportivi dell’anno
contadini in protesta

Altri sviluppi

I contadini svizzeri tornano a chiedere redditi più dignitosi

Questo contenuto è stato pubblicato al Gli agricoltori svizzeri iniziano il nuovo anno con preoccupazione. Oggi hanno ribadito le rivendicazioni da loro espresse negli ultimi mesi: salari migliori e meno burocrazia.

Di più I contadini svizzeri tornano a chiedere redditi più dignitosi

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR