L’aria, fonte di acqua potabile
Startup con sede in Ticino presenta il suo sistema 'Air to water', che condensa l'umidità e ne ricava acqua da bere, con un impatto ambientale ridotto
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Acqua potabile dall’aria
Una macchina per ricavare acqua potabile dall’aria sarà presentata oggi, sabato, al padiglione svizzero di Expo 2015, nell’ambito della giornata ticinese dedicata all’acqua.
Il sistema sviluppato da Seas, una startup con sede a Riva San Vitale, è alimentato a elettricità -consente quindi l’uso di fonti rinnovabili- e restituisce al contempo aria fredda per la climatizzazione e calore per il riscaldamento di acqua sanitaria.
L’idea di sfruttare l’umidità dell’aria non è del tutto nuova, ma Seas promette una resa mai vista: “A 30 gradi e 70% di umidità, riusciamo a catturare il 60% dell’acqua presente nell’aria”, dichiara a tvsvizzera.it il direttore generale Rinaldo Bravo.
Ma come funziona? È una macchina frigorifera, spiega Bravo, che sostanzialmente fa piovere al suo interno. L’aria in entrata è filtrata a livelli di camera operatoria. L’acqua raccolta è anch’essa filtrata. Infine, è resa potabile con l’aggiunta di sali minerali.
Il sistema, di per sé, non ha scarti e non produce inquinanti. L’impatto ambientale è legato piuttosto alla produzione di energia che lo alimenta. Le fonti ideali sono dunque il solare e l’eolico, ma Seas pensa anche ai termovalorizzatori: “Abbiamo scoperto”, racconta Rinaldo Bravo, “che molte regioni che hanno il problema dell’acqua hanno anche quello dei rifiuti”.
Il primo impianto realizzato da Seas, in collaborazione con l’Università di Pavia, ha le dimensioni di un container e comprende un generatore, poiché era pensato per le emergenze. Sono stati poi prodotti moduli più contenuti (2500 litri, 800 litri) e progettati per operare a temperature più basse (25 gradi e 60% di umidità).
La startup ha sede in Svizzera, paese che Seas ha scelto anche per la neutralità: “L’acqua”, osserva Rinaldo Bravo, “è un bene strategico”. Il Ticino, inoltre, consente di mantenere facilmente i contatti con le università, sia in Svizzera, sia in Italia.
Gli impianti Seas già in funzione si trovano in un’industria petrolifera e presso una catena di alberghi in Messico, e in un’azienda alimentare di Abu Dhabi.
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