È in corso al Kunstmuseum di Basilea una mostra dedicata all'arte ucraina. "Born in Ukraine" presenta 49 opere di 31 pittori e pittrici realizzati tra il XVIII e il XX secolo.
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tvsvizzera.it/mrj
Una cinquantina di quadri provenienti dalla pinacoteca nazionale di Kiev, uno dei musei più importanti dell’Ucraina, sono attualmente esposti al Kunstmuseum di Basilea. Dopo lo scoppio della guerra queste opere hanno trovato rifugio temporaneo in Svizzera e con questa esposizione si vuole far conoscere al pubblico opere d’arte ancora poco note nell’Europa occidentale.
Alcuni rappresentanti del museo di Kiev erano a Basilea negli scorsi giorni. Tra questi il direttore Yurii Vakulenko, che ha ricordato gli attacchi missilistici russi dello scorso 10 ottobre che hanno danneggiato il museo: “Fortunatamente, sin dall’inizio della guerra avevamo tolto gli oggetti. Le opere non sono state rovinate. Tutto il nostro personale è vivo, ma i danni sono ingenti”.
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Diversi dipinti sono stati trasportati anche al Musée Rath di Ginevra. Un trasporto che è stato “difficilissimo”, come spiega il direttore del Kunstmuseum Josef Helfenstein: “Abbiamo dovuto trovare anche soluzioni assicurative, perché nessuna ditta occidentale voleva fare il trasporto da Kiev. I colleghi ucraini hanno allora, fra mille peripezie, portato le opere fino al confine polacco. Noi poi ci siamo occupati del resto da lì, sia per quanto riguarda i trasporti sia le assicurazioni. Solo 10 giorni prima dell’inizio dell’esposizione abbiamo saputo che le opere erano finalmente al sicuro in Polonia.”
Per il Kunstmuseum la mostra è “un atto di solidarietà” e offre la possibilità di conoscere opere che appartengono al patrimonio culturale ucraino ma anche di tutta Europa, come per esempio i quadri di Ilya Repin, cresciuto nella Russia imperiale.
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