L’ONU esprime preoccupazione per la situazione umanitaria a Jenin, in Cisgiordania
Continua nel campo profughi di Jenin la massiccia operazione militare dell'esercito israeliano. Droni, blindati e almeno mille militari sono in azione dal 3 luglio. Sarebbero centinaia i palestinesi feriti, almeno dieci i morti, migliaia gli sfollati dal campo profughi che ospita oltre 14'000 persone. Secondo il Governo israeliano, l'operazione servirebbe a reprimere la preparazione di attentati. L'Autorità palestinese lo ha definito un crimine contro l'umanità. La portavoce dell'ufficio per gli affari umanitari delle Nazioni Unite ha manifestato grande preoccupazione. Suscitano profonda inquietudine, ha detto, la mancanza di cibo, di acqua e la distruzione delle infrastrutture.
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