Un migliaio di persone, fra cui i consiglieri federali Ignazio Cassis e Karin Keller-Sutter, sono riunite sabato a Friburgo per la Giornata del Partito liberale radicale (PLR) e lanciare la campagna per le elezioni federali di ottobre.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
Nel suo intervento alla pista del ghiaccio “burgunda” il presidente Thierry Burkart ha sottolineato il contributo, definito fondamentale, del suo partito alla formazione dello Stato federale moderno, che a suo giudizio, è da considerare un “successo liberale radicale”.
Contenuto esterno
“La nostra Costituzione, scritta in 51 giorni, è un capolavoro”, gli ha fatto eco la ministra delle Finanze Karin Keller-Sutter. “È una bussola liberale che ci guida e che ci dice che il privato viene prima dello Stato e la libertà prima della ridistribuzione”, ha aggiunto la consigliera federale sangallese.
Da parte sua, il suo collega ticinese Ignazio Cassis ha rivelato “di essere guardato in modo strano all’ONU, dove si parla di diritti, quando dico che bisogna anche assumersi le proprie responsabilità”. La gente, ha precisato, “ha in parte smarrito il significato di questo concetto”.
In vista delle federali del 22 ottobre, il ministro degli Esteri ha poi sottolineato che “dobbiamo mobilitarci se non vogliamo essere troppo deboli nel prossimo Parlamento”.
Pensioni, casse malati e clima sono stati gli argomenti dibattuti nell’incontro, in cui sono state presentate anche le candidate e i candidati alle imminenti elezioni per le quali sabato ha rappresentato la giornata dell’orgoglio liberale.
L’obiettivo del PLR è quello di rintuzzare la minaccia di un possibile sorpasso da parte del Centro e di insidiare la seconda posizione dei socialisti nella Camera bassa.
Molte persone in Svizzera non potranno mantenere il proprio tenore di vita dopo la pensione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il 27% degli svizzeri e delle svizzere ritiene che non riuscirà a mantenere il proprio tenore di vita dopo il pensionamento. La quota sale al 46% in Romandia, mentre scende al 21% nella Svizzera tedesca.
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'intelligenza artificiale non ha ancora avuto un'influenza decisiva su nessun risultato elettorale. È la conclusione a cui sono giunti i ricercatori e le ricercatrici del Politecnico federale di Losanna (EPFL) in un rapporto in cui hanno analizzato le elezioni in quasi 100 Paesi.
Arrestato a Milano il cofondatore iraniano di una start-up vodese
Questo contenuto è stato pubblicato al
Arrestato in Italia un cittadino iraniano, co-fondatore di una start-up in Svizzera che avrebbe usato un'azienda fittizia per esportare illegalmente una tecnologia statunitense nel suo Paese d'origine.
In Svizzera si pagano 159 franchi per beni che ne costano 100 nell’UE
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli svizzeri devono sborsare 159 franchi per beni e servizi che nell'Unione europea costano in media 100 franchi.
La Svizzera deve poter gestire l’immigrazione, secondo economiesuisse
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera dovrebbe poter gestire autonomamente l'immigrazione se questa "supera i limiti tollerabili", secondo il presidente di economiesuisse. Senza questa salvaguardia, l'accordo negoziato con l'UE non ha alcuna possibilità di essere approvato dal popolo.
Per la Commissione UE l’obiettivo è concludere i negoziati con la Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nei negoziati con la Svizzera rimangono solo alcune domande in sospeso, ha fatto sapere il vicepresidente della Commissione europea e responsabile per l'UE delle relazioni con la Confederazione Maros Sefcovic.
La popolazione svizzera spenderà meno nel 2025: addio a negozi e bar
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli svizzeri si orientano al risparmio: secondo un sondaggio molti consumatori hanno intenzione di spendere meno nel 2025. A farne le spese sarà soprattutto il commercio al dettaglio e la ristorazione.
Via libera del Consiglio nazionale a 11,12 miliardi per la cooperazione internazionale
Questo contenuto è stato pubblicato al
La cooperazione internazionale riceverà 11,12 miliardi di franchi per il periodo 2025 - 2028. Lo ha deciso oggi il Consiglio nazionale allineandosi così alle richieste degli Stati. Il relativo decreto federale è definitivamente adottato.
Criminalità, verso una banca dati sulle informazioni dei passeggeri di aerei
Questo contenuto è stato pubblicato al
Via libera da parte del Consiglio nazionale - con 166 voti contro 25 - alla nuova la legge sui dati dei passeggeri aerei. Il suo obiettivo è migliorare lo scambio di informazioni tra Svizzera ed Europa. Lo scopo ultimo è la lotta alla criminalità e al terrorismo.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.