La televisione svizzera per l’Italia

La carne coltivata ci salverà?

Il futuro passa dalla carne prodotta in laboratorio?
Il futuro passa dalla carne prodotta in laboratorio? Awp/keystone/gaetan Bally

La coltivazione in laboratorio della carne potrebbe presto essere autorizzata in Svizzera. Ma per ora i costi frenano la sua diffusione, nonostante gli indubbi vantaggi di natura ambientale.

È l’ultima frontiera dell’agricoltura cellulare. La carne coltivata in laboratorio, o, come talvolta definita impropriamente, carne sintetica, potrebbe presto arrivare in Svizzera. Lo scorso luglio l’azienda israeliana Aleph Farms ha presentato all’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria la prima domanda europea di commercializzazione di un prodotto che potrebbe rivoluzionare i nostri consumi, nel nome della sostenibilità e della sicurezza alimentare.

Contenuto esterno

Sì, perché a convincere gli investitori e le oltre 150 aziende nel mondo a puntare sulla ricerca in quest’ambito, sono soprattutto le promesse ambientali: secondo le proiezioni del Good Food Institute, la produzione di carne coltivata ridurrebbe del 92% le emissioni di gas serra rispetto alla carne tradizionale, consumando inoltre il 78% di acqua in meno e risparmiando il 90% del suolo agricolo. Una trasformazione radicale, in un mondo in cui gli allevamenti intensivi sono responsabili del 15% delle emissioni di gas serra. Tanto quanto il settore dei trasporti.

Il principio è semplice: partendo da cellule staminali recuperate tramite biopsia da animali viventi, si creano all’interno di un bioreattore (un serbatoio sterile e costantemente monitorato) le condizioni nutritive per la loro moltiplicazione, fino ad arrivare alla formazione di tessuti adiposi e muscolari attraverso un naturale processo di proliferazione cellulare. Troppo semplice?

Altri sviluppi

I costi elevati, la scalabilità della produzione, i rischi di contaminazione e soprattutto l’accettazione da parte dei consumatori, sono le principali questioni a cui il settore è chiamato a rispondere. Temi che il Giardino di Albert ha affrontato nella puntata di domenica 26 novembre, quando è entrato nei laboratori della Bruno Cell, start up di Trento che porta avanti la ricerca in un Paese, l’Italia, che ha vietato la vendita di qualsiasi tipo di alimento “sintetico”.

Il servizio illustra anche le attività condotte in quest’ambito all’ETH di Zurigo, e le sfide che chi produce bioreattori, come l’azienda mantovana Solaris, è tenuto ad affrontare. Una finestra infine su Singapore, unico Paese al mondo, insieme agli Stati Uniti, ad aver autorizzato il consumo di carne coltivata. Un viaggio per scoprire se, e come, la carne coltivata saprà salvare il mondo.

Attualità

Boeing Strike

Altri sviluppi

Sciopero in vista per Boeing

Questo contenuto è stato pubblicato al Lo ha deciso il 95% dei dipendenti del colosso aeronautico di Seattle in un referendum interno indetto dai sindacati.

Di più Sciopero in vista per Boeing
sberle ai bambini

Altri sviluppi

Educazione dei figli non violenta sancita nella legge

Questo contenuto è stato pubblicato al A chiederlo, forte dei pareri positivi espressi dalla cerchie interessate, è il Consiglio federale che sottopone alle Camere un messaggio in tal senso.

Di più Educazione dei figli non violenta sancita nella legge
La ministra dell'Interno Elisabeth Baume-Schneider

Altri sviluppi

Aumento dell’IVA di 0,7 punti per finanziare la tredicesima AVS

Questo contenuto è stato pubblicato al L'imposta sul valore aggiunto (IVA) sarà aumentata di 0,7 punti percentuali per finanziare la tredicesima rendita AVS. Il Consiglio federale ne è stato informato oggi dal competente Dipartimento federale dell'Interno (DFI). La tredicesima AVS sarà introdotta nel 2026.

Di più Aumento dell’IVA di 0,7 punti per finanziare la tredicesima AVS
Cartello Novena

Altri sviluppi

È tornata la neve e i passi chiudono

Questo contenuto è stato pubblicato al Un fronte freddo ha fatto scendere la notte scorsa il limite delle nevicate in Svizzera al di sotto dei 2000 metri. Di conseguenza diversi passi alpini sono stati chiusi nelle prime ore di questa mattina.

Di più È tornata la neve e i passi chiudono
L'incidente nella galleria di base dell'agosto 2023.

Altri sviluppi

Merci attraverso le Alpi, la gomma cresce più della ferrovia

Questo contenuto è stato pubblicato al Nel primo semestre, il numero di camion che hanno attraversato le Alpi sulle strade svizzere è cresciuto del 3,5% rispetto allo stesso periodo del 2023, raggiungendo quasi il mezzo milione di transiti.

Di più Merci attraverso le Alpi, la gomma cresce più della ferrovia

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR