La Confederazione potrebbe liberarsi di alcuni carri Leopard 2
I carri non andranno in Ucraina, dicono dal Dipartimento della difesa elvetico.
Keystone / Andreas Sjölin / Tt
Il Consiglio federale ha fatto sapere lunedì che la Confederazione potrebbe rinunciare a qualche carro armato Leopard 2 in disuso, senza però precisarne il numero.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/mrj
La Confederazione potrebbe fare a meno di alcuni carri armati Leopard in disuso. È quanto ha affermato lunedì il Consiglio federale rispondendo per iscritto a un’interrogazione parlamentare formulata nel corso dell’ora delle domande al Nazionale. L’Esecutivo non ha però fornito cifre concrete.
Sono attualmente 96 i Leopard 2 dismessi depositati in Svizzera. Il capo dell’esercito Thomas Süssli, interpellato dall’emittente svizzero-tedesca SRF negli scorsi giorni aveva parlato di una dozzina di mezzi di cui si potrebbe fare a meno.
Il ministro della difesa tedesco Boris Pistorius e quello dell’economia Robert Habeck hanno presentato una richiesta per l’acquisto di questi mezzi militari il 23 febbraio scorso, ha puntualizzato la consigliera federale direttrice del Dipartimento federale della difesa (DDPS) Viola Amherd nella sua risposta scritta.
Non è, però, previsto il trasferimento dei carri armati all’Ucraina, aveva spiegato lo scorso 3 marzo un portavoce del DDPS. La destinazione finale sarà la Germania o uno dei partner della NATO e dell’Unione Europea, per rimpiazzare quelli già ceduti a Kiev e per migliorare la fornitura di pezzi di ricambio.
Contenuto esterno
l Leopard 2 a quattro posti è un carro armato pesante di fabbricazione tedesca. È costruito in serie dal 1978. Ne esistono numerose varianti. Tra il 1987 e il 1993 la Svizzera ne ha introdotti circa 380 nelle truppe.
Con il tempo, l’esercito ha venduto decine di questi mezzi alla Germania e al Canada. Ne ha inoltre dismessi 96, posteggiandoli in un deposito nella Svizzera orientale. Alla fine dell’anno, l’esercito era ancora equipaggiato con 134 carri armati di questo tipo.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lanciato diversi appelli alla comunità internazionale affinché gli fornisca aerei da combattimento e carri. La Germania ha garantito la consegna di 18 Leopard 2 di nuova generazione. Assieme ad altri Paesi, Berlino intende fornire a Kiev un totale di 31 carri. La Polonia fornirà Leopard 2 di vecchia generazione.
La questione della fornitura di armamenti all’Ucraina continua intanto a far discutere: lunedì, al Consiglio degli Stati, è stata discussa e bocciata anche la prima di tante proposte per allentare le regole di riesportazione di armi. Sul tavolo c’era la mozione di Thierry Burkart, che vuole abolire la dichiarazione di non riesportazione per i Paesi con gli stessi valori della Svizzera.
In Svizzera si voterà nuovamente sull’identità elettronica
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli Svizzeri voteranno ancora una volta sull'identità elettronica (e-ID). Il comitato referendario "Legge sull'e-ID No" ha consegnato oggi 63'000 firme alla Cancelleria federale.
San Gottardo, il 60% della popolazione svizzera vuole più corsie aperte nel nuovo tunnel
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il secondo tunnel autostradale del San Gottardo, attualmente in costruzione, dovrebbe poter essere aperto a due corsie in caso di traffico intenso, garantendo così un passaggio più agevole ai veicoli e diminuendo nel contempo le code:
Il bombarolo di Patek Philippe aveva stretti legami con gli ambienti della sicurezza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il reo confesso ricattatore di Patek Philippe a Ginevra aveva legami con la polizia e l'esercito. Appassionato di armi, questo fotografo di guerra sostiene anche di essere vicino ai servizi segreti. Lo ha scoperto la RTS.
Il nuovo CEO di Nestlé vuole riportare l’azienda “sulla strada del successo”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente della direzione di Nestlé Laurent Freixe punta a riportare il colosso alimentare "sulla strada del successo".
Stabili in Svizzera i fallimenti aziendali, ma aumentano in Ticino
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il numero dei fallimenti aziendali è rimasto stabile nel primo trimestre in Svizzera, mentre Ticino e Grigioni mostrano cifre in evoluzione: lo indicano i dati pubblicati oggi dalla società di informazioni economiche Dun & Bradstreet (D&B).
Ridotti i rischi all’ex deposito di munizioni di Mitholz
Questo contenuto è stato pubblicato al
Scavi esplorativi e indagini tecniche dell'ex deposito di munizioni di Mitholz (canton Berna), esploso nel 1947, confermano la tendenza alla riduzione dei rischi nelle operazioni di sgombero del materiale bellico.
L’avvocata delle Anziane per il clima è una delle 100 personalità più influenti al mondo
Questo contenuto è stato pubblicato al
La principale avvocata dell'associazione "Anziane per il Clima", Cordelia Bähr, è una delle 100 personalità più influenti al mondo. La rivista americana "Time" le ha assegnato un posto nella sua lista annuale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
In seguito alle forti precipitazioni che da ieri sera si abbattono sul versante meridionale delle Alpi vallesane, le autorità di Sion hanno deciso la chiusura preventiva di alcune strade, in particolare quella della valle di Saas.
Dal Consiglio federale quasi 250 milioni per l’aiuto umanitario
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale ha deciso oggi di destinare quasi 250 milioni di franchi al Programma alimentare mondiale (PAM), all'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) e al Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR).
L’accordo all’OMS sulle pandemie è un “successo significativo” per Berna
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera ha definito un "significativo successo dopo una maratona di tre anni" l'accordo trovato a Ginevra volto a prevenire e contrastare meglio le future pandemie.
Conflitto in Ucraina, uno svizzero mette le basi per un tribunale speciale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli orrori della guerra, la prospettiva di un tribunale speciale: la testimonianza dello svizzero Damien Cottier, relatore del Consiglio d'Europa.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il governo tedesco intende comprare carri armati Leopard 2 in dotazione all’esercito svizzero per sostituire i blindati che ha fornito all’Ucraina.
La nuova ambasciatrice Ucraina: “Berna autorizzi l’invio di armi”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Appello della nuova ambasciatrice ucraina a Berna ai e alle parlamentari elvetiche, che la prossima settimana discuteranno la questione delle armi.
Proseguirà l’aiuto militare occidentale all’Ucraina
Questo contenuto è stato pubblicato al
I leader del G7 promettono alla Conferenza di Monaco ulteriori sostegni a Kiev. Dal ministro cinese Wang annunciata un’iniziativa per la pace.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il segretario generale della NATO ha rinnovato l'appello affinché l'Occidente fornisca con urgenza ulteriori armi e pezzi di ricambio a Kiev.
Partecipa alla discussione!