La cooperazione viaggia sui binari
Un permesso federale permette ad un'associazione del Varesotto di portare numerosi turisti italiani in tutta la Svizzera con treni speciali.
Poche associazioni, negli ultimi 20 anni, hanno fatto promozione turistica insubrica, al pari di una sorta di agenzia di viaggi, come ha fatto la Verbano Express Collegamento esternodi Luino portando un po’ in tutta la Svizzera i turisti provenienti dall’Italia. Il gruppo si è formato nel 1992 per iniziativa di alcuni appassionati di ferrovia che da subito si sono dati da fare per reperire, restaurare e conservare veicoli ferroviari che in passato hanno prestato servizio lungo le linee ferroviarie del Verbano e, una volta dismesse, anche dalla Svizzera.
Ed infatti basta recarsi nella sede della Verbano Express, a Luino nel Varesotto, per osservare motrici “locali” a vapore, altre in arrivo dalla Germania con pure motrici un tempo parcheggiate nei depositi dell’alto Ticino qui ora per manutenzione e recupero funzionale.
Mercatini di Natale in caratteristiche città, viaggi di primavera alla scoperta dell’arte in caratteristici cantoni: sono molte le proposte di questi appassionati di ferrovia che viaggiano sui binari della Confederazione grazie ad un nulla osta rilasciato dall’Ufficio federale dei trasporti (UFT) ad un altro gruppo di appassionati confederati al quale si appoggia la Verbano Express.
A guidare antiche locomotive a vapore e mezzi moderni è sempre personale svizzero, chiaramente, conoscitore di regole e tratte. I turisti arrivano da tutto il nord Italia per partecipare a questi viaggi ed i treni “insubrici” diventano un mezzo di promozione turistica internazionale. “Prossimo appuntamento a fine novembre a Basilea poi – dice il presidente della Verbano Express, Emilio Gobbato – attendiamo di sapere se poter organizzare il trasporto per il Rabadan come facciamo ormai da anni”.
Nota a parte merita ciò è stato poi messo in piedi nel 1998, con la fondazione a Luino del Museo Ferroviario del VerbanoCollegamento esterno, al quale è stato affidato tutto il materiale rotabile dell’associazione. Tutti i lavori di restauro e manutenzione dei rotabili sono svolti da soci che prestano volontariamente la propria opera presso la sede di Luino (VA).
In conformità con gli standard di JTI
Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative
Partecipa alla discussione!