Svizzere e svizzeri si preparano alla crisi energetica del prossimo inverno e acquistano in massa legno e derivati (cippato e pellet).
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj
In vista della crisi energetica annunciata per il prossimo inverno, la popolazione elvetica si prepara: legna, cippato e pellet stanno andando a ruba in questi giorni. Lo constata Florian Landot di Bosco Svizzero, l’associazione mantello dei 240’000 proprietari di boschi. “La domanda cresce e ad acquistare sono anche molte persone che di regola non riscaldano la casa a legna”. Le quantità sono spesso importanti e c’è chi acquista anche 15 metri cubi alla volta, ossia la quantità sufficiente per riscaldarsi un inverno intero. Non ci sono difficoltà di fornitura per ora, spiega, “ma il lavoro non manca”.
Contenuto esterno
Diverse le ragioni che hanno portato a questa impennata della domanda, tutte legate tra loro: la guerra in Ucraina, la conseguente impennata dei costi dei carburanti e le già annunciate difficoltà di rifornimento: “E’ un comportamento che ricorda gli acquisti della carta igienica all’inizio della pandemia. Sembra che la gente voglia rifornirsi preventivamente nel caso in inverno manchi poi il gas o l’olio da riscaldamento”, aggiunge Landot.
Secondo delle stime, nelle case svizzere ci sono circa 480’000 stufe e caminetti a legna. Circa 70’000 di questi non vengono praticamente mai usati. Una situazione che sta evidentemente cambiando.
Aumentano anche i prezzi della legna, però. Ed è un incremento giustificato, sottolinea Landot: “È necessario adattare i prezzi del legname. Non solo perché le aziende sono deficitarie dal 2008, ma perché il prezzo diesel è aumentato del 60% e quello delle macchine che usiamo del 30%. Con gli aumenti copriamo solo i maggiori i costi di estrazione”.
In Svizzera si voterà nuovamente sull’identità elettronica
Questo contenuto è stato pubblicato al
Gli Svizzeri voteranno ancora una volta sull'identità elettronica (e-ID). Il comitato referendario "Legge sull'e-ID No" ha consegnato oggi 63'000 firme alla Cancelleria federale.
San Gottardo, il 60% della popolazione svizzera vuole più corsie aperte nel nuovo tunnel
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il secondo tunnel autostradale del San Gottardo, attualmente in costruzione, dovrebbe poter essere aperto a due corsie in caso di traffico intenso, garantendo così un passaggio più agevole ai veicoli e diminuendo nel contempo le code:
Il bombarolo di Patek Philippe aveva stretti legami con gli ambienti della sicurezza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il reo confesso ricattatore di Patek Philippe a Ginevra aveva legami con la polizia e l'esercito. Appassionato di armi, questo fotografo di guerra sostiene anche di essere vicino ai servizi segreti. Lo ha scoperto la RTS.
Il nuovo CEO di Nestlé vuole riportare l’azienda “sulla strada del successo”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente della direzione di Nestlé Laurent Freixe punta a riportare il colosso alimentare "sulla strada del successo".
Stabili in Svizzera i fallimenti aziendali, ma aumentano in Ticino
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il numero dei fallimenti aziendali è rimasto stabile nel primo trimestre in Svizzera, mentre Ticino e Grigioni mostrano cifre in evoluzione: lo indicano i dati pubblicati oggi dalla società di informazioni economiche Dun & Bradstreet (D&B).
Ridotti i rischi all’ex deposito di munizioni di Mitholz
Questo contenuto è stato pubblicato al
Scavi esplorativi e indagini tecniche dell'ex deposito di munizioni di Mitholz (canton Berna), esploso nel 1947, confermano la tendenza alla riduzione dei rischi nelle operazioni di sgombero del materiale bellico.
L’avvocata delle Anziane per il clima è una delle 100 personalità più influenti al mondo
Questo contenuto è stato pubblicato al
La principale avvocata dell'associazione "Anziane per il Clima", Cordelia Bähr, è una delle 100 personalità più influenti al mondo. La rivista americana "Time" le ha assegnato un posto nella sua lista annuale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
In seguito alle forti precipitazioni che da ieri sera si abbattono sul versante meridionale delle Alpi vallesane, le autorità di Sion hanno deciso la chiusura preventiva di alcune strade, in particolare quella della valle di Saas.
Dal Consiglio federale quasi 250 milioni per l’aiuto umanitario
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consiglio federale ha deciso oggi di destinare quasi 250 milioni di franchi al Programma alimentare mondiale (PAM), all'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) e al Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR).
L’accordo all’OMS sulle pandemie è un “successo significativo” per Berna
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera ha definito un "significativo successo dopo una maratona di tre anni" l'accordo trovato a Ginevra volto a prevenire e contrastare meglio le future pandemie.
Fonti rinnovabili, Berna vuole sostenere la produzione locale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il governo federale cerca di voltare pagina in ambito energetico rafforzando il sostegno alle rinnovabili indigene. Mozione a favore del biogas.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il conflitto in Ucraina sta mettendo in ginocchio molte imprese, soprattutto in Italia, dove diverse di queste sono state costrette a chiudere.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sempre meno case in Svizzera sono riscaldate con legna o olio combustibile. Per gli spazzacamini questo si traduce con meno lavoro.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.