La Francia celebra il centenario di Georges Brassens
La Francia celebra il centenario dalla nascita di Georges Brassens, l'immenso cantautore, poeta e attore francese che ispirò mostri sacri come Jacques Brel o Fabrizio De André, tra spettacoli, dischi e libri celebrativi. A Parigi diversi spettacoli in omaggio a colui che viene considerato tra i più grandi maestri della canzone d'autore verranno organizzati nei prossimi giorni nella 'Hall de la Chanson', al Parc de la Villette, finalmente riaperta dopo i tempi duri della pandemia.
Fitto programma in omaggio al cantautore con la pipa anche in altre città di Francia, tra cui ovviamente Sète, il porto del sud del Paese che il 22 ottobre 1921 diede i natali a questo genio indiscusso della canzone francese, figlio di un muratore, Jean-Louis Brassens, e di una madre di origini italiane, Elvira Dragosa.
A Sète, il ‘Bateau-Phare’ Le Roquerols organizzerà numerosi concerti in omaggio a Brassens, tra cui canzoni adattate in italiano, ma anche in creolo. Al Théâtre Molière, il 22 e il 23 ottobre, ci sarà un concerto speciale con, tra gli altri, Juliette, François Morel, mentre il Museo Paul-Valéry organizzerà una mostra ‘Robert Combas chante Sète et Georges Brassens’, annunciata fino al 31 dicembre.
Da parte sua, Universal Music rimette in vendita la discografia integrale di Brassens in 19 cd già distribuita nel 2011 e nel 2016. Proposti anche cofanetti da collezione come una tiratura limitata in 700 esemplari di dieci album in vinile con copertine e libretti illustrati da Combas.
Tantissimi i libri in omaggio al cantautore. Tra questi, la biografia di Brassens, ‘Le libertaire de la chanson’ (2011), di Clémentine Deroudille, che verrà ristampato per le edizioni Découvertes/Gallimard.
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