La nuova ambasciatrice Ucraina: “Berna autorizzi l’invio di armi”
Appello della nuova ambasciatrice ucraina a Berna ai e alle parlamentari elvetiche, che la prossima settimana discuteranno la questione delle armi alle Camere.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/spal
“Permettete ad altri Paesi di aiutarci, anche con le armi. Lasciateci vincere”, ha detto Iryna Venediktova alla televisione pubblica RSI. A questo fine, la diplomatica ucraina ha in programma incontri con parlamentari per allentare le norme restrittive sulla riesportazione delle armi fabbricate nella Confederazione.
Negli scorsi mesi Germania (due volte), Spagna e Danimarca hanno chiesto al Governo federale di autorizzare la consegna di materiale bellico detenuto nei propri arsenali a Kiev, ricevendo però sempre dei rifiuti, motivati dal principio di neutralità adottato dalla Confederazione.
“Tutti noi vogliamo la pace, ma questo è possibile solo dopo una vittoria dell’Ucraina sul campo, questa è la cruda realtà”, ha insistito Iryna Venediktova. “Per questo vi prego, permettete agli altri Paesi di fornirci le vostre armi, lasciateci vincere”, ha concluso.
Contenuto esterno
In questi mesi la Svizzera ha accolto oltre 75’000 rifugiati e rifugiate ucraine, ha adottato sanzioni contro Mosca e ha erogato aiuti umanitari, ma non intende cedere sul fronte delle armi.
“Quella militare non è la via giusta per la Svizzera, non è conforme alla nostra tradizione”, ha precisato in proposito il ministro degli Esteri Ignazio Cassis. “Siamo un Paese costruttore di ponti”, ha continuato il capo della diplomazia elvetica secondo cui sarebbe irrilevante a livello quantitativo, nel senso che non sposterebbe certo gli equilibri sul campo militare.
Tuttavia, sarebbe problematica a livello di diritto della neutralità. La tematica è comunque in agenda la settimana prossima alle Camere federali, dove potrebbero esserci delle sorprese. In questo quadro si inserisce l’iniziativa annunciata dall’ambasciatrice ucraina.
In un’intervista al quotidiano Neue Zürcher Zeitung (NZZ), quest’ultima ha tessuto lodi sul modello istituzionale e politico svizzero: “Il mondo intero dovrebbe assomigliare alla Svizzera”, ha affermato Venediktova, sottolineando che la guerra ha contribuito a unificare il suo Paese.
Ferrovie svizzere al secondo posto dopo Trenitalia, ma in verità sono all’undicesimo
Questo contenuto è stato pubblicato al
All'inizio di dicembre è stato pubblicato lo studio di un'ONG specializzata nei trasporti che ha classificato le FFS seconde in Europa. Ma la scoperta di un errore di calcolo ha fatto uscire l'azienda elvetica dalla top ten.
Risolto il mistero di un’eruzione vulcanica del 1831
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un team di ricerca con partecipazione svizzera ha risolto l'enigma di una misteriosa eruzione, identificando il vulcano all'origine del fenomeno che ha raffreddato il pianeta e provocato carestie.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Con il nuovo anno, il capoluogo lombardo limita i diritti dei fumatori anche all'aperto, quando questi sono in presenza - in un raggio di dieci metri - di altre persone.
Un morto nell’atterraggio di emergenza di Swiss a Graz
Questo contenuto è stato pubblicato al
È morto il membro dell'equipaggio della compagnia aerea svizzera ferito nell'atterraggio di emergenza effettuato una settimana fa nella città austriaca. Aperta un'inchiesta.
Ermotti sulla sua retribuzione milionaria, “Conosco il valore dei soldi”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sergio Ermotti torna sulla retribuzione di 14 milioni di franchi incassata nel 2023 per nove mesi di lavoro alla testa di UBS.
Venticinque anni fa il millennium bug, tanto fumo e poco arrosto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Venticinque anni fa il mondo si preparava a una catastrofe informatica. L'idea che i computer potessero bloccarsi al momento del passaggio fra il 31 dicembre 1999 e il 1° gennaio 2000 mise in allarme il pianeta.
Il franco svizzero sarà una moneta forte pure nel 2025
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il franco svizzero, porto sicuro per eccellenza fra le valute mondiali, dovrebbe continuare a essere ricercato anche l'anno prossimo a fronte dell'incertezza politica.
Un nuovo tipo di reattore nucleare verrà testato in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’Istituto Paul Scherrer vuole sperimentare una nuova tecnologia per produrre energia con l’”Onion Core”. Il progetto solleva interrogativi non solo tra gli ecologisti.
Ignazio Cassis, la Svizzera si è abituata a benessere e sicurezza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Consigliere federale Ignazio Cassis, parlando delle attuali sfide geopolitiche e del ruolo del nostro Paese, ha detto che in Svizzera non si tiene ancora sufficientemente conto della situazione globale del mondo.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
La Russia rifiuta la mediazione elvetica nel conflitto con l’Ucraina
Questo contenuto è stato pubblicato al
Per Mosca, la Confederazione non può fare da mediatrice nella guerra contro l'Ucraina a causa delle sanzioni che ha introdotto contro la Russia.
Ucraina, condanna del Governo svizzero e solidarietà della popolazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Messaggi dei consiglieri federali Berset e Ahmerd a un anno dall'inizio dall'invasione russa. Donazioni record dalla Svizzera.
Un nuovo fondo di aiuti di emergenza dalla Svizzera all’Ucraina
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Governo ha chiesto al Parlamento di approvare un nuovo pacchetto di 140 milioni. Intanto, Caritas Svizzera spinge perché venga fatto di più qui.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.