Il padiglione del Brasile è sicuramente uno dei più curiosi dell’intera esposizione. Situato sul Decumano vicino all’entrata ovest, colpisce subito i visitatori per la rete elastica sulla quale è possibile passeggiare sospesi ammirando dall’alto la sottostante vegetazione. La struttura accoglie il pubblico configurandosi come una delle attrazioni più gettonate di EXPO, per la quale serve però una certa dose di pazienza in coda.
La mostra fluttuante
Entrati nella parte coperta dell’edificio, una esposizione fluttuante mostra oggetti ispirati a nidi di uccelli e a prodotti agroalimentari locali. I video e le numerose postazioni digitali supportano i visitatori lungo il percorso alternandosi a sculture, quadri e oggetti che ben rappresentano la cultura e le tradizioni del Paese carioca. Il bar con i divani sinuosi e il ristorante al piano superiore del padiglione, sono un punto di incontro tra relax e gastronomia brasiliana.
Piante nella nebbia
Lo spazio espositivo termina all’aperto dove, sotto la rete, si osservano le numerose varietà di piante che caratterizzano il Brasile e che ne fanno uno dei maggiori produttori alimentari e agricoli del mondo. I nebulizzatori tra gli spazi verdi creano effetti di vapore curiosi e piacevoli durante le giornate più afose. Non è chiara con le finalità di Expo, la presenza di una sezione finale dedicata all’abbigliamento. A parte questa caduta, il colosso sudamericano si conferma il paese dall’economia forte che risponde alla sfida alimentare a cui tutte le nazioni sono chiamate.
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