La rottura di una ruota all’origine del deragliamento del treno merci
Potrebbe esserci la rottura della ruota di un vagone all'origine del deragliamento di un treno merci nella galleria di base del San Gottardo avvenuto lo scorso giovedì.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mrj
Il deragliamento di un treno merci all’interno della galleria ferroviaria di base del San Gottardo avvenuto lo scorso giovedì e che ha causato la chiusura della stessa per diversi giorni (la riapertura è prevista per il 16 agosto) potrebbe essere stato causato dalla rottura della ruota di un vagone. A dirlo è il responsabile del Servizio governativo di inchiesta svizzero sulla sicurezza Christoph Kupper.
Contenuto esterno
Gli inquirenti, che stanno lavorando in condizioni tutt’altro che semplici (a piedi, muniti di torce e con una temperatura che sfiora i 40 gradi), hanno trovato, ad alcuni chilometri prima del punto dello schianto, frammenti di una ruota e tracce di un deragliamento sui binari.
Ora, per capire le ragioni di questa rottura, verranno analizzate le strutture dei metalli e i documenti della manutenzione della struttura. Il gruppo di esperti sta anche valutando le eventuali influenze esterne e il ruolo che può aver avuto l’usura.
Ricordiamo che giovedì 10 agosto il convoglio si è spezzato in due all’altezza della stazione multifunzionale di Faido, schiantandosi contro il portone che permette ai treni di passare da una canna all’altra.
Il treno con i suoi 32 vagoni si trova ancora all’interno della galleria e le Ferrovie federali svizzere (FFS) stanno lavorando per poter riprendere a viaggiare almeno in uno dei due tubi. L’obiettivo fissato è che mercoledì 16 agosto riprenda il traffico merci, venerdì 18 quello passeggeri.
Nuova Zelanda, in migliaia marciano a Wellington in difesa dei Māori
Questo contenuto è stato pubblicato al
Decine di migliaia di persone hanno marciato verso il Parlamento neozelandese a Wellington per protestare contro un disegno di legge che, secondo i critici, colpisce alla radice i principi fondanti del Paese e indebolisce i diritti del popolo Māori.
I prezzi dei generici sono “decisamente troppo alti” in Svizzera, secondo Mister Prezzi
Questo contenuto è stato pubblicato al
I prezzi svizzeri dei 20 principi attivi con brevetto scaduto più venduti sono decisamente troppo alti. È quanto emerge da un raffronto con i prezzi all'estero. I generici più economici costano in media più del doppio rispetto a quelli dei 15 Paesi confrontati.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo il netto calo subito in settembre, le esportazioni di orologi svizzeri hanno messo a referto un ribasso, seppur meno evidente, anche in ottobre.
Le spese sanitarie supereranno i 100 miliardi di franchi nel 2025
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Svizzera le spese sanitarie dovrebbero superare i 100 miliardi di franchi nel 2025. Lo afferma il Centro di ricerca congiunturale del Politecnico di Zurigo (KOF), che per quest'anno ha calcolato un aumento di oltre il 4%.
Nuovo record per le esportazioni svizzere in ottobre
Questo contenuto è stato pubblicato al
Spinte dal settore chimico-farmaceutico, in ottobre le esportazioni svizzere sono aumentate del 10,2%, raggiungendo un nuovo livello record. Le importazioni sono dal canto loro cresciute dell'1,8%.
Un anno con alti e bassi per l’agricoltura svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il 2024 è stato un anno con alti e bassi per l'agricoltura svizzera. Nel complesso, la produzione totale ha ristagnato, mentre i costi di produzione sono diminuiti. È quanto emerge dalle prime stime dell'Ufficio federale di statistica (UST).
Deposito scorie radioattive, Nagra inoltra la domanda di realizzazione
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il futuro deposito geologico per rifiuti radioattivi dovrebbe venir realizzato nel territorio del comune di Stadel (canton Zurigo). È quanto chiede la Nagra, Società cooperativa nazionale per l'immagazzinamento delle scorie radioattive, alla Confederazione.
Ignazio Cassis all’ONU chiede la fine della guerra in Ucraina
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nella serata di ieri il consigliere federale Ignazio Cassis, dopo essere intervenuto al Consiglio di sicurezza dell'Onu su Medio Oriente e Sudan, ha chiesto a Mosca la fine delle ostilità con l'Ucraina. Dopo 1000 giorni di guerra è ora che le armi tacciano.
Philippe Lazzarini: “Non esiste un’alternativa all’UNRWA”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Non esiste un'alternativa all'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA) nei Territori palestinesi occupati, ha dichiarato lunedì il suo responsabile.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
La galleria di base del Gottardo riaprirà solo il 15 agosto
Questo contenuto è stato pubblicato al
La galleria ferroviaria di base del San Gottardo, chiusa da giovedì 10 agosto a causa del deragliamento di un treno merci, riaprirà solo il 16 agosto.
Treno merci deraglia nella galleria di base del San Gottardo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il tunnel ferroviario del San Gottardo ha dovuto essere chiuso giovedì in seguito al deragliamento di un treno merci. Non si lamentano feriti. Il traffico è stato deviato sulla vecchia linea di montagna.
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.