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La Svizzera e il Design Svizzero al Salone del Mobile 2016

courtesy of Vitra

Testo e interviste di Arianna Callocchia

Anche quest’anno la Svizzera e il Design Svizzero hanno rinnovato la loro presenza alla rinomata “Milan Design Week”. La “Settimana del Design più importante del mondo che ormai da decenni, grazie al “Salone del Mobile” e al “Fuorisalone“, attira puntualmente presso gli spazi della Fiera Milano Rho e in tutta Milano oltre 500.000 visitatori rendendo la città una vetrina internazionale di riferimento per l’arredo e il design.

Alla 55a edizione del Salone del Mobile (12-17 aprile) hanno partecipato più di 2.400 espositori, da circa 160 Paesi tra cui anche dalla Svizzera, per presentare le novità del 2016 e lanciare quei pezzi di tendenza che segneranno la storia e il mercato dell’arredo a livello mondiale. Alcuni importanti marchi di design svizzero hanno confermato la loro presenza con un proprio stand presso i padiglioni espositivi del “Salone Internazionale del Mobile e del Complemento d’Arredo“, nel “SaloneSatellite” e nelle biennali “EuroCucina” e “Salone Internazionale del Bagno”.

Oltre ad esser presenti in Fiera Milano Rho, molti brand e designer svizzeri hanno partecipato al ricco programma di eventi collaterali del “Fuorisalone” realizzando originali e innovative installazioni temporanee in diverse location del capoluogo lombardo.

Info:

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«Cosmopolitan Switzerland» all’Istituto Svizzero di Milano

L’Istituto Svizzero di Milano, con sede presso il Centro Svizzero in via Vecchio Politecnico 3, ha ospitato, durante la settimana del Salone del Mobile, una mostra e un talk curati da Patricia Lunghi. Le due iniziative costituiscono la prima tappa del progetto «Cosmopolitan Switzerland» organizzato, dalla Fondazione Svizzera per la Cultura Pro Helvetia, nell’ambito della partecipazione svizzera alla XXI Triennale Esposizione Internazionale di Milano (2 aprile – 12 settembre 2016), e che prevede altri due appuntamenti a maggio e settembre.


Ho intervistato Claudia Buraschi, responsabile della sede di Milano dell’Istituto Svizzero:

Perchè l’Istituto Svizzero è presente ogni anno con alcune iniziative di design e architettura al Salone del Mobile?
Da anni l’Istituto Svizzero organizza eventi con giovani designer e architetti svizzeri e con scuole di design per promuovere le nuove leve del design svizzero, sempre molto apprezzato a Milano. E’ una delle missioni stabilite dal Consiglio di Fondazione per la sede di Milano dell’Istituto Svizzero.

Quali sono le aspettative dell’Istituto Svizzero al Salone del Mobile? Gli eventi ideati da Pro Helvetia per questo mese di aprile sono inseriti nella cornice di RIVIERA, un progetto dell’Istituto Svizzero a Milano: una libreria temporanea in cui il tempo e lo spazio delle mostre e quello della lettura provano a incrociarsi, contaminarsi e disturbarsi a vicenda per divenire un luogo attraversato da traiettorie e storie possibili, declinate di volta in volta da una selezione di libri e da mostre di grafica, moda, arti visive, design. L’obiettivo é quello di far incontrare il pubblico internazionale presente a Milano per il Salone del Mobile nello spazio di Riviera.


Ho intervistato Patricia Lunghi, curatrice delle iniziative organizzate nell’ambito della partecipazione svizzera alla XXI Triennale Esposizione Internazionale di Milano:

Quali iniziative ha organizzato per il Salone del Mobile?
La mostra “Giappone-Svizzera”, inaugurata il 13 aprile, è stata allestita per presentare il risultato di un workshop tra designer svizzeri e giapponesi con l’obiettivo di promuovere gli scambi tra le diverse culture nell’ambito del design. L’iniziativa “Talks & drinks”, svolta il 14 aprile, è stata organizzata invitando, personalità svizzere provenienti non solo dal design tradizionale, ma anche da nuovi settori emergenti, a presentare il loro approccio e le loro visioni con l’obiettivo di esplorare la pluralità e varietà del paesaggio creativo svizzero in modo interattivo e dinamico con il pubblico.

Quali designer svizzeri hanno partecipato alle iniziative presentate durante Salone del Mobile?
Diversi designer hanno partecipato sia alla mostra che alle presentazioni. Fra i relatori della conferenza del 14 aprile, il designer Florian Hauswith e l’architetto Katia Ritz, che hanno parlato dei loro progetti e del loro viaggio studio verso i paesi asiatici. Patrick Reymond, co-fondatore dell’Atelier Oï, uno dei maggiori studi di design svizzero, ha collaborato con il designer giapponese Keiji Ashizawa per portare a termine il workshop e la mostra “Giappone-Svizzera.


Info:

www.istitutosvizzero.itCollegamento esterno
www.prohelvetia.chCollegamento esterno

Crediti:

La Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia in collaborazione con il Consolato generale di Svizzera a Milano, l’Istituto Svizzero e la Società svizzera degli ingegneri e degli architetti SIA

Foto di Robert Shamy & courtesy Istituto Svizzero di Milano
Foto di Robert Shamy & courtesy Istituto Svizzero di Milano


Il lancio di Lift-Bit alla Triennale di Milano

La Settimana del Design Milanese è stata l’occasione del lancio, in anteprima mondiale, di “Lift-Bit”. Il primo divano trasformabile a controllo digitale, progettato dallo studio italiano Carlo Ratti Associati con il supporto della rinomata azienda svizzera Vitra. Il prototipo è stato presentato alla Triennale di Milano nell’ambito della mostra “Stanze. Altre filosofie dell’abitare” curata da Beppe Finessi e organizzata da Salone del Mobile.Milano per la XXI Triennale International Exhibition – 21st Century.Design After Design.

“Grazie al potere liberatorio della tecnologia, oggi possiamo vivere e lavorare in modo più flessibile. Siamo felici di essere presenti alla Triennale nella mostra Stanze, supportando Carlo Ratti Associati in questa esplorazione di idee innovative per il nostro abitare”, dichiara Eckart Maise, Chief Design Officer di Vitra.

“Lift-Bit sfrutta il potenziale dell’Internet of Things (IoT) per trasformare i nostri interni, dando vita ad ambienti flessibili e riconfigurabili. Quella che immaginiamo per il nostro futuro è un’architettura che si adatta alle nostre esigenze – uno spazio su misura, modellato sui bisogni, caratteri e desideri dei suoi abitanti”, dice Carlo Ratti, fondatore dello studio Carlo Ratti Associati e direttore del Senseable City Lab presso il Massachusetts Institute of Technology.

Info:

Mostra “Stanze. Altre filosofie dell’abitare”
Triennale di Milano
Viale Emilio Alemagna, 6, Milano
Aperta al pubblico fino al 12 settembre 2016
www.triennale.itCollegamento esterno

Lift-Bit

www.lift-bit.comCollegamento esterno

Crediti

Lift-Bit è un progetto di Carlo Ratti Associati, sviluppato con il supporto di Vitra
per la mostra “Stanze. Altre filosofie dell’abitare” organizzata da Salone del Mobile.Milano per la XXI Triennale International Exhibition – 21st Century.Design After Design.

Ingegnerizzazione e interaction design a cura di Opendot

Foto di Andrea Martiradonna
Carlo Ratti Associati


Atelier Oï partecipa alla Milan Design Week

Atelier Oï, uno dei maggiori studi di design svizzero, ha partecipato alla Milan Design Week con diversi progetti.

Oltre a quelli per l’azienda svizzera USM Sistemi di arredamento e per le italiane Foscarini e B&B Italia, ha realizzato l’installazione temporanea della Casa Gifu. Un appartamento nel centro storico di Milano, in via Lovanio 6, arredato in stile giapponese dove ogni ambiente è stato pensato come uno spazio in cui la fantasia e il design giocano insieme per riproporre in chiave contemporanea lo stile millenario della prefettura di Gifu.

Ho intervistato Patrick Reymond, co-fondatore Atelier Oï, per raccontarci la sua esperienza al Salone del Mobile.


Da quanti anni partecipi al Salone del Mobile?
Come visitatore dall’anno 1991, come designer dal 2000.

Cosa ne pensi?
Credo che il Salone del Mobile sia la più importante vetrina del mondo per presentare ogni anno le nuove collezioni e i designers e per lanciare nuove tendenze nell’ambito del design.

Perché per te è importante partecipare al Salone del Mobile e quali sono le tue aspettative?
Per me è importante partecipare al Salone del Mobile di Milano per essere conosciuto e riconosciuto a livello internazionale in modo da poter sviluppare sempre nuove collaborazioni e nuovi progetti. Ogni anno è sempre un’esperienza nuova che arricchisce il mio bagaglio culturale.

Info:
www.atelier-oi.chCollegamento esterno

Foto e Video: Casa Gifu, Atelier Oï

Casa Gifu, Atelier Oï


Design Svizzero in mostra al “Salone del Mobile” e al “Fuorisalone”

USM modularità e funzionalità

USM Sistemi di arredamento, la storica azienda specializzata nell’arredamento modulare e fondata da Ulrich Schärer nel 1885 a Münsingen in Svizzera, partecipa alla Settimana del Design Milanese con uno stand espositivo in Fiera Milano Rho e con un evento-installazione presso lo Swiss Corner del Centro Svizzero in via Palestro. Novità di prodotto quest’anno e’ il nuovo USM Inos box, nato dalla collaborazione con Atelier Oï, che incarna il concept e la funzionalità delle collezione USM.

Ho intervistato Sandra Schärer, Project Manager PR /Sponsoring di USM Sistemi di arredamento, per conoscere meglio l’azienda:

Da quanti anni USM Sistemi di arredamento è sul mercato italiano e perchè?
Siamo in Italia da circa 25 anni. Il mercato italiano è molto importante per noi perché la clientela italiana è particolarmente “design addicted” e apprezza i prodotti di qualità elevata. Inoltre l’Italia è un mercato molto vicino alla Svizzera italiana e per noi è anche stata una scelta logica.

Da quanti anni USM Sistemi di arredamento partecipa al Salone del Mobile e perchè?
E’ dal 2013 che partecipiamo al Salone del Mobile sezione arredo con la volontà di mostrare che USM Haller è un sistema modulare adatto anche per il residenziale e non solo per l’ufficio o il settore contract. Abbiamo scelto il Salone del Mobile di Milano perché è la fiera internazionale più conosciuta con un’ ottima reputazione tra gli esperti e i professionisti del settore.

Considerate il Salone del Mobile un’importante vetrina a livello internazionale?
Certamente! Guardando gli stand in fiera e gli eventi del Fuori Salone durante la settimana del design è stupefacente e incredibile constatare quanta creatività, fantasia ed innovazione vi sia. Come ho detto prima, il Salone del Mobile e la più importante fiera del settore arredo a livello internazionale.

Qual è la novità di quest’anno per il Salone del Mobile? USM Inos box, in fibra di poliestere, come gli USM Privacy Panels presentati nel 2015, realizzato in collaborazione con il rinomato studio svizzero di design Atelier Oï. Questo nuovo prodotto, disponibile come box o vassoio nei colori grigio chiaro e antracite, è stato creato per sostenere il concetto cardine della modularità, giocando con le quattro dimensioni dei box in relazione allo schema del sistema USM Haller.

Info:
www.usm.comCollegamento esterno

USM Sistemi di arredamento, Swiss Corner, Centro Svizzero, Milano

GEBERIT tecnologia e sostenibilità

Ricerca tecnologica e sostenibilità sono i punti forza della storica azienda svizzera Geberit, fondata da Caspar Melchior Gebert nel 1874 a Rapperswil, che per l’edizione del Salone del Mobile di Milano di quest’anno ha presentato le nuove soluzioni dedicate all’ultizzo intelligente dell’ambiente bagno.

Ho intervistato Fabio Sabbadini, Direttore Marketing e Vendite, Geberit Marketing e Distribuzione SA, per approfondire meglio l’esperienza di Geberit a Milano.


Da quanti anni Geberit è sul mercato italiano?
Da oltre 50 anni con una serie di servizi di qualità e una consulenza mirata ai suoi clienti.

Da quanti anni Geberit partecipa al Salone del Mobile e al Fuorisalone?
A partire dal 2010 Geberit prende parte alla kermesse Milanese del Fuorisalone e dal 2014 partecipa anche all’appuntamento biennale del Salone Internazionale del Bagno di Fiera Milano Rho, occasioni per presentare al pubblico di architetti la gamma di prodotti Geberit Design come il modulo Monolith, le nuove placche di risciacquo e i vasi multifunzione AquaClean.

Cosa ha presentato Geberit al Salone Internazionale del Bagno?
Geberit ha esposto l’innovativo vaso tecnologico con funzioni di igiene intima AquaClean Mera e alcune novità come le placche di risciacquo Sigma60 in vetro, per l’installazione a filo parete, e Sigma80 dal design high-tech e l’attivazione del risciacquo senza contatto.

Cosa ha presentato Geberit al Fuorisalone?
In Corso Garibaldi 3 a Milano, Geberit ha presentato per la prima volta insieme i prodotti Geberit design, AquaClean e Pozzi-Ginori in un’installazione concettuale, “MOODS. The bathroom experience”: tre lifestyle e relative ambientazioni nordic, green e urban, hanno accolto i prodotti accanto a composizioni libere e funzionali del bagno moderno per dare suggestioni di performance e stile del bagno contemporaneo.

Info:

www.geberit.itCollegamento esterno

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DULVER innovazione e duttilità

Tra le novità “Made in Switzerland” protagoniste al Salone del Mobile di Milano 2016 è stata anche la Dulver®. Il trademark di un materiale composito di ultima generazione utilizzato per progetti di arredo urbano, interior design, accessori, pareti, controsoffitti e tanto altro ancora.

Ho intervistato Alessandro Pagliai, Amministratore Delegato e co-fondatore della Dulver per conoscere qualcosa in più su questo materiale innovativo e il suo lancio al Salone del Mobile.

Cos’è Dulver?
Dulver è un materiale composito a base di resina che si inietta in stampo per ottenere la forma del prodotto finito. La società ha sede a Grono nei Grigioni ed è stata fondata circa tre anni fa dal sottoscritto, dall’architetto Randis e dall’imprenditore Giovanni Ingala.

Come ha partecipato Dulver al Salone del Mobile? Dulver ha partecipato sia come produttore per alcuni eventi del FuoriSalone sia come fornitore di alcune prestigiose aziende per le quali ha realizzato prodotti finiti destinati a diventare icone del design (es. Ellipse table by Front per la Porro).

Qual è stata la partecipazione di Dulver all’iniziativa del Politecnico di Milano?
Dulver® è stato selezionato, per le sue caratteristiche altamente innovative, dall’Università Politecnico di Milano per il concorso Atmosphere2016. Durante la settimana del Salone del Mobile è stata allestita, presso il Campus Universitario di P.zza Leonardo da Vinci, una mostra temporanea dove sono state collocate le installazioni dei progetti vincitori del concorso Atmosphere2016 made in Dulver®contaminate” dai materiali tradizionali quali acciaio, legno e cemento.

Qual è stata la partecipazione di Dulver al progetto Cycling the Week?
Dulver® ha collaborato al progetto sulla mobilità sostenibile “Cycling the Week”, patrocinato dal Comune di Milano, realizzando, in collaborazione con lo studio di architettura “Principio Attivo”, delle postazioni “Made in Dulver®” di comunicazione multimediale e interattiva per collegare i percorsi ciclabili colorati con i vari distretti del Fuorisalone.

Info:

www.madeindulver.comCollegamento esterno

Foto di Roberto Conte


VITRA colori e tessuti

La spettacolare e originale “Colour Machine” di Hella Jongerius ha conquistato la scena a CasaVitra durante la Milan Design Week. L’installazione, dedicata alle collezioni di colori e tessuti Vitra, ha coinvolto i visitatori in un’appassionante esperienza policromatica e interattiva.

“Un colore può valorizzare un prodotto accentuandone il materiale o enfatizzandone determinati dettagli. Voglio che le persone riconoscano Vitra non solo dal prodotto o dalla forma ma anche dal materiale e dalla superficie”, spiega la designer olandese Hella Jongerius.

Quest’anno, il rinomato brand di design svizzero ha puntato, per la prima volta, non solo ad esser presente con uno stand in Fiera Milano Rho ma anche a partecipare al Fuorisalone con due installazioni temporanee: la CasaVitra e il Vitra pop-up store, entrambe realizzate in via Maroncelli 14, nel centro di Milano, in prossimità di Corso Como.

Info:
www.vitra.comCollegamento esterno

Crediti:

Installazione Colour Machine presso CasaVitra
Art direction by Hella Jongerius
Installation concept and design by MüllerVanTol

Vitra pop-up store

Interior concept and styling by Studio Besau Marguerre

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courtesy of Vitra
courtesy of Vitra

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