La Svizzera ha i mezzi per combattere la mafia che già c’è nel Paese?
La Svizzera potrebbe dotarsi di strumenti più efficaci per lottare contro la criminalità organizzata. Lo dice il procuratore anti mafia di Catanzaro Nicola Gratteri che ieri era a Lugano.
Questo contenuto è stato pubblicato al
1 minuto
tvsvizzera.it/MaMi
In 30 anni di lotta alla mafia – ci ha detto il procuratore italiano anti mafia Nicola Gratteri – anche in Svizzera non è cambiato molto. Sono tante infatti le inchieste che hanno portato ad arresti o indagini anche nel nostro Paese.
Altri sviluppi
Altri sviluppi
Le mafie in Svizzera, un problema anche sociale e legislativo
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’operazione antimafia “Imponimento” ha riportato sotto la luce dei riflettori le mafie italiane e la loro presenza nella Confederazione.
Ieri era a Lugano, ospite del Festival Endorfine. È stata l’occasione per chiedergli se la Svizzera abbia mezzi sufficienti per fronteggiare il fenomeno. Nonostante il recente inasprimento della legge contro le organizzazioni criminali, il nostro Paese ha un solo procuratore che si occupa di lotta alla mafia. Lo ha intervistato Mattia Pacella.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Terrorismo, il dolore comune di vittime e carnefici
Questo contenuto è stato pubblicato al
Di giustizia riparativa e terrorismo si è discusso sabato al Palacongressi di Lugano con alcuni dei protagonisti degli "anni di piombo".
‘Ndrangheta in Svizzera: sull’asse Basilea-Losanna
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nessun Cantone è risparmiato dalle mafie italiane, la cui presenza in Svizzera è provata da decenni, anche nelle regioni apparentemente meno toccate. È il caso di Vaud e della sua capitale, Losanna, dove vivono parenti stretti di un boss della 'ndrangheta.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Vicine e simili per molti aspetti, la Svizzera francese e la Valle d'Aosta hanno anche un punto dal gusto amaro in comune: la presenza diffusa della mafia calabrese.
Due presunti mafiosi escono dalla porta e rientrano in Svizzera dalla finestra
Questo contenuto è stato pubblicato al
Fedpol li aveva espulsi poiché sospettati di intrattenere legami con un clan mafioso. Ma il Tribunale amministrativo federale dice no.
Le mafie in Svizzera, un problema anche sociale e legislativo
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'operazione antimafia "Imponimento" ha riportato sotto la luce dei riflettori le mafie italiane e la loro presenza nella Confederazione.
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.