I segreti dei colori del Luini svelati a Lugano
Il laboratorio mobile europeo MoLab è a Lugano per studiare un celebre dipinto murale di Bernardino Luini. Fino a venerdì, gli esperti indagano in particolare il tipo di colore utilizzato dall'artista, seguace di Leonardo.
Colla animale o uovo? Con quale legante il Luini ha mescolato i pigmenti delle sue tempere? Sono informazioni importanti, per un futuro restauro di un’opera che risale al 1529Collegamento esterno. Così come lo è analizzare l’adesivo delle lamine metalliche che impreziosivano gran parte della superficie dipinta, di cui rimangono ora solo poche tracce.
‘La passione e crocifissione di Gesù’ nella Chiesa di Santa Maria degli AngioliCollegamento esterno, a Lugano, è considerato l’affresco rinascimentale più importante in Ticino e uno dei più importanti della Svizzera.
Un ambíto ausilio europeo
La settimana di studiCollegamento esterno che si è aperta lunedì vede lavorare, fianco a fianco, gli esperti europei con gli studenti e i docenti del Corso di laurea in Conservazione e restauroCollegamento esterno della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana SUPSI.
La possibilità di avvalersi degli strumenti d’avanguardia del laboratorio mobile è dovuta tra l’altro ai risultati della tesi di laurea di una ex studentessa SUPSI, Lucia Regazzoni, che ha aiutato a vincere un bando Ue [intervista qui sotto].
Il MoLabCollegamento esterno, che offre i suoi servizi gratuitamente ma attraverso un severo e competitivo processo di selezione, effettua naturalmente analisi non invasive, utilizzando ad esempio la spettroscopia infrarossa.
L’accesso all’imponente murale -13 metri in altezza e 12 in larghezza, per una superficie dipinta di circa 120 metri quadri- è possibile tramite un’impalcatura mobile.
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