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Lupo grigionese percorre quasi 2’000 km in nove mesi

Marcia Longa
Marcia Longa Keystone / Laurent Gillieron

La più lunga migrazione documentata in Europa di un predatore è stata effettuata da un lupo retico che nel suo recente periplo ha raggiunto l’Ungheria.

Il lupo, classificato come M237 ed equipaggiato l’anno scorso di un collare GPS da parte dell’Ufficio cantonale di caccia e pesca, ha percorso 1’927 chilometri, secondo quanto ha reso noto lunedì la Fondazione Kora, che si occupa di ecologia dei carnivori e gestione della fauna selvatica.

Nel suo lungo viaggio, non del tutto inconsueto tra gli esemplari di questa specie, il lupo nato nel 2021 nei Grigioni e appartenente al branco di Stagias, ha attraversato ben quattro Paesi: dopo aver varcato la frontiera tra l’Engadina e l’Italia alla fine del mese di giugno 2022, si è diretto verso l’Austria, passando dall’Alto Adige: in ottobre M237 è stato segnalato nella regione di Innsbruck (Tirolo), da dove ha proseguito in direzione di Vienna.

Successivamente ha continuato la sua migrazione verso nord-est fino al Danubio, prima di cambiare di nuovo direzione verso sud-est, secondo quanto ha riferito Kora. A metà febbraio il predatore ha varcato la frontiera ungherese e si è diretto verso Budapest.

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Nel mese successivo M237 ha attraversato il Danubio ad ovest della capitale magiara e infine ha continuato la sua marcia verso la Slovacchia. Attualmente M237 si trova in una zona in cui vivono altri branchi di lupi, in particolare quelli dei Carpazi.

Durante il suo lungo percorso il giovane lupo ha attraversato zone di alta montagna, fino a 3’500 metri d’altezza, zone abitate, fiumi, numerose autostrade e ferrovie, dimostrando una grande capacità di adattamento alle situazioni che si trovava ad affrontare.

Il giovane predatore grigionese è nato nel 2021. È uno dei sei (di cui quattro geneticamente dimostrati) del branco di Stagias (GR). I suoi genitori sono la lupa F31 – una discendente di F07, la fondatrice del primo branco di predatori svizzeri, nella regione del Calanda – e il lupo M125 di origine ignota.

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