Il presidente catalano Carles Puigdemont ha lanciato venerdì mattina l'ultima sfida allo stato spagnolo annunciando che il referendum sull'indipendenza della Catalogna sarà convocato il primo ottobre prossimo malgrado il veto del governo di Madrid.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/fra con RSI
Contenuto esterno
Ai catalani sarà chiesto, ha detto, se vogliono che la Catalogna sia “uno Stato indipendente sotto forma di Repubblica”. L’annuncio di Puigdemont aggrava la crisi in corso con Madrid, dagli sviluppi imprevedibili. Il premier conservatore spagnolo Mariano Rajoy ha dichiarato ‘illegale’ e ‘anticostituzionale’ il referendum catalano, affermando che ne impedirà lo svolgimento.
Puigdemont ha annunciato in forma solenne la data della convocazione del referendum nella sede della Generalità catalana, circondato da tutto il governo e dai deputati indipendentisti che hanno la maggioranza assoluta nel parlamento di Barclelona.
Per ora non è stato firmato alcun atto ufficiale per evitare che Madrid faccia immediatamente ricorso alla Corte costituzionale spagnola per bloccare la convocazione e chiedere misure contro i dirigenti catalani.
Accuse contro Madrid
Puigdemont ha accusato il governo di Madrid di non avere dato alcuna risposta positiva alle offerte di negoziato da parte della Catalogna. Il ‘President’ ha fatto risalire l’aggravamento del conflitto con la Spagna alla sentenza della corte costituzionale di Madrid di 7 anni fa che aveva bocciato lo ‘statuto catalano’ votato dai parlamenti di Madrid e Barcellona e approvato con un referendum dalla popolazione catalana. Da allora “tutte le nostre proposte sono state respinte”, ha detto, e da Madrid è giunta “una lunga serie di no”.
“Il referendum non si terrà”
Il governo spagnolo ha replicato all’annuncio della data del referendum sull’indipendenza della Catalogna da parte del presidente catalano Carlos Puigdemont affermando che “il primo ottobre non si celebrerà un referendum illegale che va contro la costituzione”.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Barcellona, 1.4 milioni in piazza per indipendenza
Questo contenuto è stato pubblicato al
I secessionisti catalani sono scesi in piazza venerdì: 1.4 milioni di persone hanno partecipato alla grande manifestazione indipendentista sulla Meridiana, in occasione della Diada, la festa nazionale catalana. Se un anno fa i catalani chiedevano di votare un referendum, ora i partiti secessionisti promettono di dichiarare l’indipendenza se dovessero ottenere la maggioranza in parlamento. Il…
Questo contenuto è stato pubblicato al
In breve, con il referendum viene chiesto ai cittadini se vogliono che la giunta regionale faccia richiesta allo Stato italiano per ottenere l’autonomia, come godono oggi già 5 regioni italiane . L’esito del voto comunque non è vincolante. La concessione di maggiore autonomia la pu?o concedere infatti solo lo stato centrale. Da notare poi che l’esito del voto non…
Per l’indipendenza della Catalogna c’è ancora molta strada da fare
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nonostante l’affermazione dei secessionisti nelle elezioni regionali di domenica scorsa, la strada della Catalogna verso l’indipendenza è tutt’altro che spianata. Per realizzare l’impresa, i nazionalisti devono ancora elaborare una strategia condivisa, superare le resistenze del governo spagnolo e degli altri Stati europei, nonché convincere gli elettori catalani che il distacco definitivo da Madrid sia la…
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nella regione spagnola si vota per rinnovare il Parlamento, ma in gioco c’è molto di più. Il fronte indipendentista ha infatti promesso che in caso di vittoria avvierà un processo di secessione dalla Spagna che si concluderà al più tardi nel 2017. Un’ipotesi definita illegale dal Premier spagnolo Rajoy, sceso in campo in prima persona.
Il parlamento di Edimburgo vuole il referendum bis
Questo contenuto è stato pubblicato al
L’atto parlamentare impegna la first minister, e leader della formazione nazionalista Snp, Nicola Sturgeon a chiedere a Londra lo scrutinio che dovrebbe tenersi entro i due anni che sanciranno la separazione della Gran Bretagna (e Irlanda del Nord) dall’Unione europea. Gli indipendentisti sono riusciti nell’operazione grazie ai voti decisivi dei Verdi mentre conservatori, laburisti e…
Le prossime elezioni e il futuro geopolitico della Spagna
Questo contenuto è stato pubblicato al
Alla vigilia di nuove, annunciate elezioni politiche la Spagna attraversa un momento di grandi cambiamenti. Dal sistema partitico, alla tenuta della monarchia; dall’unità territoriale, al ruolo da ricoprire all’interno dell’Unione Europea. Tra tendenze centrifughe, deficit istituzionale e una disoccupazione da record. La postura che emergerà da questa fase di assestamento determinerà il futuro del Paese.…
Questo contenuto è stato pubblicato al
In Catalogna sulle elezioni regionali, trasformate in un referendum sull’indipendenza della regione, stanno uscendo i primi exit poll. Si delinea una vittoria dei partiti che vogliono l’indipendenza da Madrid. Il nostro inviato Davide Mattei
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.